|
HOME
|
CHI SIAMO
|
NEWS
|
LINKS
|
BANNER
|
IN LIBRERIA
|
CONTATTACI
|
DONAZIONI
|
ASSOCIAZIONI
ADOZIONI
GATTI DA ADOTTARE
GATTI ADOTTATI
IN RICORDO DI
SMARRITI e RITROVATI
MONDO GATTOPOLI
LETTERE A GATTOPOLI
GADGETS
EVENTI E CURIOSITA'
RASSEGNA STAMPA
MALATTIE DEI GATTI
CONSIGLI UTILI
ASSOCIAZIONI
IL CLUB DI GATTOPOLI
CONSIGLI UTILI
>
CANI E GATTI PROTEGGONO IL NASCITURO
Cerca
Cani e gatti proteggono il nascituro
18 FEBBRAIO 2012 - Proponiamo, qui di seguito,
l’articolo apparso sul sito di Innovet
(Innovazione in Veterinaria) e segnalatoci da un amico, sugli
effetti sui nascituri della convivenza con cani e gatti nella fase perinatale
.
“Il dibattito è ancora in corso: l’esposizione precoce a cani e gatti è fattore di rischio o di protezione per lo sviluppo di asma, riniti o eczemi allergici?
A chiarire le idee interviene ora una review sistematica di un gruppo di epidemiologi e pediatri australiani, che assembla i risultati di nove studi clinici, mirati ad indagare il rapporto tra esposizione a cani e gatti nel periodo cosiddetto “perinatale” (quello, cioè, che va dalla ventesima settimana prima della nascita alla quarta settimana dopo il parto) e comparsa nei nascituri di malattie allergiche, come asma ed eczema.
Le conclusioni del gruppo interdisciplinare di ricerca non lasciano dubbi.
Il contatto precoce con un gatto e, soprattutto, con un cane agisce da elemento di protezione nei confronti dello sviluppo di future allergie. Il motivo sottostante è intuibile. Il periodo perinatale coincide con la maturazione del sistema immunitario fetale. Una maturazione che dipende anche dall’esposizione della madre a specifiche influenze ambientali,
la quale a sua volta determina la propensione o meno del bambino per le malattie allergiche.
L’effetto protettivo di cani e gatti è chiaro soprattutto per le famiglie che, nella loro storia, hanno un basso profilo allergico.
Più incerta la protezione in caso di genealogie ad alto rischio allergico. In questi casi, però, i risultati sono viziati da fattori fuorvianti, tra cui il diverso atteggiamento dei soggetti allergici nei confronti degli animali domestici e la minor propensione ad avere contatti ravvicinati con cani e gatti. Tanto da ipotizzare che l’alta incidenza di allergie sia proprio la conseguenza di questo tenere a debita distanza gli amici a quattro zampe.
Lodge CJ, Allen KJ, Lowe AJ, Hill DJ, Hosking CS, Abramson MJ, Dharmage SC. Perinatal cat and dog exposure and the risk of asthma and allergy in the urban environment: a systematic review of longitudinal series. Clinical and Developmental Immunology 2012; doi: 10.1155/2012/176484
Zipnews.it
Questa news è stata letta 5854 volte
Please enable JavaScript to view the
comments powered by Disqus.
comments powered by
Disqus
Informativa sulla
Privacy