ZOOFILIA: L'EMILIA ROMAGNA E' LA REGIONE PIU' "BIRICCHINA"
 
Roma (20 agosto 2009) - 14 Denunce contro 9 uomini e 5 donne che hanno pubblicato su siti internet annunci di richiesta e offerta di sesso con animali.

 

I casi emiliani - a livello provinciale - si dividono: 1 a Parma (denunciato nel mese di marzo), 3 a Reggio Emilia, 3 a Bologna, 4 a Ravenna, 1 a Piacenza e 1 a Rimini. Complessivamente sono state 67 le denunce presentate a livello nazionale dall'Associazione dal mese di marzo ad oggi, contro i casi di zoofilia (sesso con animali), con le sue 14 denunce l'Emilia Romagna rappresenta la regione dove il fenomeno è venuto maggiormente alla scoperto, seguita dalla Lombardia con 9 denunce e dal Lazio con 7 denunce.

 

Nei giorni scorsi AIDAA ha pubblicato su alcuni siti "specializzati" una serie di annunci civetta ai quali hanno risposto oltre 7.000 persone, dall'Emilia Romagna le risposte complessivamente sono state 386 di cui 142 uomini che cercavano rapporti con animali, 72 donne che cercavano rapporti con animali, mentre i restanti annunci riguardavano persone che si offrivano ed offrivano prestazioni sessuali con i propri animali. In 11 casi le offerte provenivano da coppie con animali.

 
"Il mercato del sesso con animali - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA - coinvolge in Italia mediamente 50.000 persone, e rappresenta un cospicuo giro d'affari calcolato in 20.000.000 di € che si esercita attraverso il circuito di siti internet, vendita di videocassette specializzate e affitto e vendita di animali per prestazioni di questo genere". 
   
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