VITERBO

Accorato appello di un invalido: "Non lasciamo morire di fame i gatti di via Faul

  

04/Maggio/2015 

     

Lo stato di crisi generale colpisce anche i quadrupedi. In questo caso si tratta di quelle simpatiche bestiole che da sempre siamo abituati a veder sonnecchiare al sole magari su di un muretto o sulle scale esterne di qualche abitazione. Stiamo parlando per l’appunto dei gatti e per la precisione di quelli della colonia felina regolarmente registrata presso la Asl di Viterbo con il numero 293.

   

  

Le disavventure per queste povere bestiole sono cominciate circa un anno fa con l’inizio dei lavori dell’ascensore che servirà da spola tra il parcheggio di porta Faul e il quartiere medievale. Infatti i nostri “mici” vivono da sempre proprio in quel parcheggio all’incrocio tra via Faul e via valle Piatta dove adesso è comparsa la galleria di accesso per l’ascensore.

  

  

Ma, come si dice, “piove sempre sul bagnato”. Infatti, oltre al rischio di essere sfrattati, adesso questa dozzina di sfortunati felini rischia anche di morire di fame, una triste sorte che potrebbe condividere con loro anche la persona che li accudisce.

 

“Sono anni che sono disoccupato - a parlare è S.R., cinquantacinquenne viterbese - sono anche invalido ma mi manca una manciata di punti per prendere uno straccio di pensione. Mi sono sempre arrangiato a fare mille lavoretti per sbarcare il lunario ma adesso non ce la faccio più e per giunta mi devo anche operare al cuore. Ho anche scritto lettere a tutti gli enti per chiedere aiuto ma non importa a nessuno ne di me ne dei mie poveri gatti”. Indubbiamente una situazione drammatica che rischia di compromettere la vita non solo dei gatti ma principalmente di chi pur avendo grossi problemi economici si prodiga per accudirli.

 

Massimiliano Vismara

   

http://corrierediviterbo.corr.it/news/home/178588/Accorato-appello-di-un-invalido-.html