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Modena, 16 giugno 2013 - UN PROIETTILE in mezzo agli occhi, a distanza ravvicinata. Trilli, cagnolina docile, probabilmente avrà abbaiato a quello sconosciuto entrato nel suo giardino, ma non ha potuto fare nulla per sfuggire alla cattiveria umana. La sua padrona, Tosca Vincenzi di Villanova, l’ha trovata riversa al centro del giardino con un filo di sangue che usciva da un buco sulla testolina.
  
 «Mercoledì mattina qualcuno ha sparato al nostro cane — racconta Greta Alberti, figlia di Tosca — E’ un fatto gravissimo e crudele. Mia mamma era uscita di casa alle 8 e, come sempre quando l’abitazione resta vuota, ha legato Trilli, un beagle di tre anni, alla catena per evitare che scappasse. Quando è tornata l’ha trovata morta in mezzo al cortile, era ancora legata. Si è accorta che era in una posizione strana e quando si è avvicinata ha capito subito che qualcuno le aveva sparato alla testa».
La donna ha chiamato la polizia: a un primo esame, è apparso chiaro che il cane è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco, un fucile o una pistola, da distanza ravvicinata. Non solo, il cranio della cagnolina era stato sfondato. Gli agenti hanno quindi sequestrato l’animale per estrarre il proiettile e capire da che arma sia stato sparato. Solo così si può sperare di risalire all’autore del crudele gesto. «Il cane non ha mai fatto del male a nessuno — racconta Greta — certo, abbaiava, ma non abbiamo vicini. A volte scappava dal recinto e girava per il centro di Villanova, qualcuno ci ha fatto notare che disturbava, che rischiava di fare cadere gli anziani dalla bicicletta. Ma da qui a ucciderla ce ne passa. Non sappiamo proprio chi possa essere stato e il fatto, oltre a rappresentare un forte dispiacere perchè eravamo molto affezionati a Trilli, ci inquieta. Qualcuno, infatti, ha avuto l’ardire di entrare nel nostro giardino con un’arma».Come detto, la cagnolina era un simpatico beagle, una razza non pericolosa.
  
«Da quanto ne sappiamo, nessuno ha visto nulla — aggiunge la ragazza — la casa è abbastanza isolata e il centro di Villanova dista mezzo chilometro. Chi ha notato qualcosa di strano si faccia vivo con la polizia», chiede. In via Per Villanova l’altra mattina è arrivata la Scientifica. La polizia ritiene che chi ha ucciso Trilli sia una persona pericolosa proprio per la spietatezza con cui il cane è stato ucciso. Chi ha premuto il grilletto lo ha fatto da pochissimi centimetri. Inoltre, sebbene non esistano giustificazioni al fatto, la famiglia sostiene di non avere nemici e assicura che non erano accaduti episodi gravi legati al cane: «Al massimo abbaiava o scappava in centro, ma non ha mai morso nessuno».
   
Chi ha sparato rischia la denuncia per uccisione di animale. 
  
Valentina Beltrame

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