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5 agosto 2011 - Brutta avventura per un bellissimo gatto persiano e per la sua sbadata padrona. Avventura che, grazie all'intervento della polizia ferroviaria di Vicenza si è conclusa nel migliore dei modi. Tanta paura, tanto scompiglio ma, alla fine, il felino ha potuto tornare sano e salvo in famiglia.
È accaduto sabato mattina quando una donna si è recata in stazione, pronta per le vacanze a Reggio Calabria, dove l'aspettavano alcuni parenti. Tra i tanti bagagli anche il suo gatto, comodamente sistemato all'interno di un elegante trasportino verde. Peccato che, all'arrivo del treno, la donna si sia dimenticata del persiano e lo abbia lasciato sulla panchina lungo i binari. Non se ne è accorta subito.
Solo dopo decine di chilometri ha chiamato gli uffici della Polfer per lanciare l'allarme. L'idea di averlo lasciato in stazione non l'ha nemmeno sfiorata. Agli agenti ha raccontato che il gatto poteva solo essere stato rubato: all'altezza di Padova, infatti, lei lo avrebbe pure sentito litigare. Nessun furto.
Pochi minuti dopo la chiamata due giovani lo hanno notato tutto solo e lo hanno subito portato all'ufficio della polizia, diretto dal sostituto commissario Claudio Spinato. Il felino non ha dovuto attendere molto: in stazione è arrivato, qualche istante più tardi, il marito della donna, avvisato dalla moglie di quanto accaduto e preoccupato per la sorte del micio. Micio che, nel frattempo, aveva già avuto una proposta di adozione. La commessa di un negozio, infatti, si era detta pronta a prendersi cura di lui nell'attesa di riconsegnarlo ai proprietari.
Non si è reso necessario: il persiano, con grande sollievo della sua padrona, un po' smemorata, ha potuto tornare a casa. C.M.V.
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