Verona - «Sono stata costretta a lanciare i miei due cagnolini dal poggiolo del secondo piano pur di salvarli dalle fiamme e dal fumo».

La commerciante Gigliola Beghini, titolare del bar, ha ancora negli occhi la paura vissuta ieri mattina verso le cinque, provocata dall’incendio scoppiato in tre punti diversi sull’androne delle scale del condominio di via Ca’ di Cozzi 14 a Verona. Lei parla mentre i due cani, uno Yorkshire e un maltese, le corrono intorno ancora agitati per l’esperienza vissuta poche ore prima. 

 

«Sono uscita da casa scalza e avevo i quattro zampe in braccio dopo aver udito un boato tremendo», racconta, «poi, una volta che mi sono accorta del fumo e del fuoco sulle scale, sono corsa al piano di sotto».  In realtà, una volta uscita dal suo appartamento al terzo piano, ha chiamato l’ascensore per uscire dal condominio ma una volta apertesi le porte, l’ha trovato in fiamme. Sul pianerettolo, ha incontrato altri inquilini che l’hanno accolta nell’ appartamento. «Lì sono arrivati i vigili del fuoco che ci hanno prelevato dal balcone con una scala», racconta la Beghini, «mentre i due cani li avevo lanciati poco prima».

 

Le due bestiole non hanno riportato alcun danno, solo un po’ di fuliggine sulle zampe., «Non ho visto nessuno fuggire o altri movimenti sospetti» rivela la Beghini. Ieri il palazzo di via Ca’ di Cozzi 14 aveva il portone spalancato e un via vai di poliziotti oltre che di periti dell’assicurazione per controllare i danni provocati dal rogo. L’ascensore non è utilizzabile e lo spazio antistante alle cassette delle poste è stato recintato.GP,CH.

 
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