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VENEZIA: DI NUOVO VIOLENZA SU UN GATTO NERO
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VENEZIA -
Gli hanno tagliato le orecchie, scuoiato i fianchi e rasato il pelo. Poi, finito il loro sadico gioco, l'hanno abbandonato dove l'avevano trovato
, in via Scortegaretta a Zianigo di Mirano (Venezia).
Oggetto delle crudeli sevizie un gatto, poco più che un cucciolo, un maschio dal manto nero come il carbone.
Ed ora l’associazione Mamma Rosa promette una ricompensa a chi saprà dare indicazioni o informazioni utili a individuare i responsabili di un così vile atto di crudeltà.
Il micio è stato raccolto da una famiglia che abita nella zona, che ha contattato subito l'associazione animalista che ha portato il gatto dal veterinario per le prime disperate cure. «L'animale è molto docile - spiega Rita Asolati,
volontaria di Mamma Rosa -. Chi l'ha seviziato ha agito con violenza inaudita su un animale indifeso che non ha opposto resistenza al suo aguzzino».
Una crudeltà assurda e inspiegabile: alla povera bestia è stato tagliato il pelo, sono state amputate le orecchie ed è stato scuoiato su entrambi i fianchi.
Ora l'animale, trovato agonizzante, si trova in terapia ma non è ancora fuori pericolo.
L'associazione sporgerà denuncia alle forze dell'ordine nei prossimi giorni. «Il maltrattamento degli animali è un reato penale - continua Asolati - punito con la reclusione da 3 mesi a un anno o con la multa da 3mila a 15mila euro, pene che si aggravano nel caso l'animale non sopravviva». Sui sadici, la signora Asolati ha messo di tasca propria anche una "taglia" di 300 euro, come ricompensa a chi aiuterà a individuarli. Anche perché, a questo punto, pare che
in quella zona qualcuno abbia il brutto vizio di prendersela con i gatti neri
. Nemmeno un anno fa, il 25 maggio 2010, in via Desman, a 500 metri dal luogo del ritrovamento di ieri, un altro gatto di colore nero era stato ritrovato in fin di vita dopo essere stato colpito in pieno muso da un colpo di fucile. Difficile dire per ora se i due casi possano essere riconducibili a un unico colpevole. L'ipotesi, comunque, va tenuta in considerazione.
di Davide Tamiello
IL GAZZETTINO.IT
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