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La Corte d’Appello dell’11mo Circuito ha dato ragione alle autorità federali: i gatti a sei dita, usati come pubblicità e disponibili agli scatti dei turisti in visita al museo, sono animali da circo e come tali regolati. E ora la battaglia legale, che va avanti da nove anni, si arricchisce di un altro capitolo: i titolari del museo si apprestano a fare ricorso contro la decisione.
La battaglia sui gatti, discendenti da Snowball il felino prediletto da Hemingway, è iniziata nel 2003 quando uno dei vicini di casa del museo ha presentato una denuncia contro uno dei felini, accusato di aggirarsi «in modo aggressivo» nella sua proprietà.
Il dipartimento dell’Agricoltura ha subito stabilito che i gatti dovevano essere “regolarizzati”: a nulla sono valse le rimostranze e le lamentele dei proprietari della casa museo, che si sono visti arrivare anche degli specialisti del comportamento degli animali per verificare a valutare la situazione dei gatti.
Il dipartimento dell’Agricoltura si è spinto anche oltre, inviando nel 2005 e nel 2006 agenti sotto copertura per osservare e fotografare i movimenti dei gatti. La conclusione è stata che i gatti avevano bisogno di una balia notturna, altrimenti sarebbero stati confiscati. E la battaglia legale è ancora lungi dall’essere finita in attesa dell’appello.
http://www.lastampa.it/2012/12/23/societa/lazampa/usa-la-battaglia-infinita-sui-gatti-di-hemingway-HzDzYyYwsNGzrhuI37APdJ/pagina.html