GATTI DA ADOTTARE
        GATTI ADOTTATI
        IN RICORDO DI
        SMARRITI e RITROVATI
        LETTERE A GATTOPOLI
        GADGETS
        EVENTI E CURIOSITA'
        RASSEGNA STAMPA
        MALATTIE DEI GATTI
        CONSIGLI UTILI
        ASSOCIAZIONI
        IL CLUB DI GATTOPOLI




Cerca

Cani "rumorosi" operati alle corde vocali 
  
C'è un nuovo fenomeno che si sta diffondendo soprattutto tra gli abitanti di città come New York tra centinaia di famiglie stipate in palazzi e grattacieli e molte lamentele per i rumori.
Secondo il New York Times l'oggetto di queste guerre tra condomini sembrano essere sempre più i cani, se è vero che nell'ultimo anno le lamentele arrivate al 311 -il numero per le questioni non urgenti- per cani troppo "rumorosi" sono state ben 6.622.
 
E i poveri cani, oltre ad essere l'oggetto delle liti, ne stanno diventando anche le vittime inconsapevoli: si stanno infatti tragicamente diffondendo interventi chirurgici alle corde vocali delle bestiole per rendere i loro latrati meno rumorosi. Insomma, cani afoni per evitare guai coi condomini, al posto dei familiari "bau bau" solo rantoli e squittii.
 
La polemica è scoppiata e gli schieramenti si dividono tra favorevoli e contrari. Favorevole, ovviamente, Mike Marder, un veterinario che ha fatto operare il proprio cane Nestlè dopo aver ricevuto minacce dal suo vicino di casa dell'Upper East Side di Manhattan di lamentarsi dei continui abbai del cane con la società che gestisce il palazzo. Il Dott. Marder ora dichiara che l'operazione del cane ha fatto smettere le minacce dei vicini e la bestiola sembra non averne risentito caratterialmente.
Il fenomeno è più diffuso di quello che si possa pensare, dicono gli esperti, non esistono statistiche ufficiali ma sembra che molti cani che fanno parte del circuito delle mostre e anche molti cani da guardia abbiano subito questo crudele intervento. Per fortuna si ergono voci di protesta, oltre alle associazioni per i diritti degli animali anche molti esperti del settore si dichiarano contrari.
Molti sono i veterinari che si rifiutano di praticarlo, dicendo che si tratta di un'operazione crudele e vecchia dal punto di vista chirurgico, ed è anche stata vietata formalmente da alcuni stati, come il New Jersey, se non strettamente necessaria per la salute del cane.
 
Questo intervento chirurgico, oltretutto, potrebbe anche avere delle complicazioni per le povere bestiole: in caso di infezioni o di cicatrici ricucite malamente, queste si possono gonfiare rendendo la respirazione impossibile per il cane.  Insomma, una vera tortura per i nostri piccoli compagni, sottoposti a stress e pericoli post-operazione per un capriccio umano. 
 
La Stampa

 Questa news è stata letta 2249 volte


comments powered by Disqus