Heidi Erickson è stata definita la "signora dei gatti", e, in linea teorica, dovrebbe essere un'amante di questi animali. La signora, però, è finita al centro delle cronache americane già nel 2003, quando, nella sua casa di Boston, vennero trovati addirittura 60 gatti morti nel freezer.

 

Dopo essersi beccata una denuncia per maltrattamento di animali, un mese dopo Heidi venne cacciata dal suo appartamento, in seguito al rinvenimento di altre dozzine di gatti surgelati (oltre a 52 felini in pessime condizioni). Poi il trasferimento a Plymouth, tra le proteste dei vicini di casa, che notavano il cattivo odore proveniente dalla sua casa. E qui, ancora una volta, la polizia ha scoperto altri tre gatti nel freezer, avvolti in una coperta bianca, e confusi tra il cibo surgelato.

"I gatti mi aiutano a rilassarmi", ha detto la signora, che ha poi aggiunto: "Non credo nella cremazione, e non stavo facendo nessun esperimento. E comunque non ho fatto loro del male". La polizia le ha sequestrato anche i dieci gatti che vivevano con lei, e che presentavano segni di violenze. Uno aveva un taglio. Ma Heidi ha detto che era per un fine nobile: "Volevo clonarlo, e mi serviva un pezzo di tessuto".

 

La "signora dei gatti" dovrà comparire di fronte ad un giudice oggi 25 marzo.

 

Marco Stefanini

asylumitalia.it

da: thebostonchannel.com