USA: cane sopravvive all’eutanasia. Adottato
Hanno praticato l’eutanasia su di lui per ben due volte. È sopravvissuto. Ora è stato adottato. La storia di questo cane arriva dagli USA.
 
 Un rifugio dell’Oklahoma ha trovato casa per un cane che ha attratto l’attenzione generale dopo essere stato ritrovato vivo in un bidone della spazzatura a seguito di un’eutanasia.

Il cane si chiama Wall-E ed è stato adottato da una famiglia che vive in un altro stato degli USA e che vuole rimanere anonima. Il rifugio ha passato mesi alla ricerca della casa giusta per questo animale, dice Amanda Kloski, tecnico veterinario alla Arbuckle Veterinarian Clinic di Sulphur. La veterinaria ha iniziato a prendersi cura di Wall-E lo scorso febbraio, dopo che il piccolo era stato ritrovato vivo in un bidone della spazzatura, il giorno seguente aver subito l’eutanasia per ben due volte - la prima tramite iniezione in una zampa, la seconda nel cuore - con una dose letale di sedativo.

La sopravvivenza di Wall-E ha attratto l’attenzione dell’opinione pubblica, tanto che del caso s’è parlato anche nel corso di un talk show, e dalla gente sono stati donati 1200 dollari per le sue cure.

Lo scorso marzo, la dottoressa Kloski ha iniziato a selezionare le domande di adozione e, dopo alcune settimane, ha scelto quella che ritiene essere la famiglia giusta per il cucciolo.

Il cucciolo, un meticcio bianco e nero (foto in apertura), era stato eutanasizzato assieme a cinque tra fratelli e sorelle e gettato in un bidone sul retro del canile, soltanto per essere ritrovato il mattino dopo da uno degli addetti, vivo e relativamente in buona salute.

Wall-E e i suoi fratellini erano stati lasciati al rifugio in pessime condizioni e, a causa della sovrappopolazione del canile, era stato deciso di “metterli a dormire”.

Il piccolo ha deciso che invece voleva vivere.

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