Milano/ Un parco per cani e gatti abbandonati
 
Oltre 21mila metri quadri di verde, un centinaio di alberi, una cascina, 8 padiglioni per i cani e uno per i gatti con box con riscaldamento a terra.

Così si presenta il primo parco canile della città, funzionante al Parco Forlanini e presentato oggi dal sindaco, Letizia Moratti, insieme con l'assessore al Verde, Maurizio Cadeo, e con il garante degli animali del Comune, Gianluca Comazzi. La struttura accoglierà i cani e i gatti randagi e abbandonati di Milano, che finora per la cura dei propri animali si è affidato a due canili convenzionati, "Il Girasole" a Segrate e la "Casa Russo" a San Pedrino di Vignate, oltre che al gattile di "Mondo Gatto".

   

Il canile, che può ospitare 300 cani e 200 gatti, è stato realizzato con una spesa di 5 milioni di euro presso la Cascina Mulino Codovero, che è stata ristrutturata, in via privata Aquila presso il parco Forlanini, a ridosso della tangenziale est e vicino al Cpt di via Corelli.

La superficie occupata è di 35mila metri quadri, di cui 31mila per il canile rifugio e 4mila per quello sanitario, mentre 21mila metri sono a prato, con oltre cento fra platani e pioppi, siepi e una trentina di panchine: per la metà, l'area verde e' destinata a spazi per far sgambare i cani.

     
Attività amministrative, uffici, sportello per le adozioni, ambulatori veterinari e spazi per i volontari sono nella cascina, un ex mulino, ristrutturata.
Intorno, in casette con tetti spioventi, i box per i cani: ognuno degli 8 "padiglioni" di 350 metri quadri conta 16 box da 12 metri quadri ciascuno, riscaldati a pavimento.