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Roma, 6 dicembre 2011 - L'ultimo oltraggio ai nostri amici animali viaggia in treno, con la benedizione  di Trenitalia. Da domenica 11 dicembre, giorno in cui entra in vigore l'orario invernale, sui convogli potranno viaggiare solo i cani di piccolissima taglia, come i chihuahua e i maltesini, quelli che possono entrare in una gabbietta di 70x50x30 centimetri. Il che la dice lunga sulla sensibilità e il rispetto verso gli amici dell'uomo di cui alcuni uomini che non sono affatto amici degli animali.
 
La soppressione di molti Intercity e Intercity notte, infatti, toglie di mezzo i soli mezzi di trasporto su rotaia, assieme agli espressi e ai treni regionali, sui quali siano ammessi gli animali.
 
Secondo l'Ente Protezione Animali (Enpa),  chi possiede un cane che non sia minuscolo e deve affrontare un viaggio di lunga percorrenza, deve rassegnarsi: o viaggi in auto oppure ci mette il quadruplo di tempo cambiando treni agli orari più strampalati. .
 
Esempio: chi vuole andare da Torino a Palermo ha due chances:  a) un itinerario di 32 ore e 22 minuti; b) un altro di "soli" 27 ore e 55 minuti, ma cambiando due volte, sia chiaro.
 
Chi viaggia senza animali ci metterebbe quasi la metà:  Trenitalia mette a disposizione  Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento per coprire il percorso in 16 ore e 35 minuti.

Durisismo il commento dell'Enpa, Carla Rocchi: "Questa non è una situazione da Paese civile. L'ad delle Fs, Mauro Moretti, si era impegnato con noi e con il precedente governo a garantire la possibilità di viaggiare con animali domestici. Non mantiene la parola. Quello che accadrà tra qualche giorno sarà la violazione di un diritto fondamentale, la libertà di circolare. Il regolamento va modificato. Se le cose non cambieranno, siamo pronti a portare la questione fino alla Corte europea dei diritti dell'uomo».
 
Naturalmente, a Trenitalia fanno spallucce, danno la colpa ai tagli imposti dalla crisi che hanno determinato la riduzione del numero dei convogli che non tocca l'alta velocità. Dove, spiegano, la maggioranza dei passeggeri non vuole animali in carrozza. Ammesso e non concesso che sia così, i diritti della minoranza e degli animali, ovviamente vanno a farsi benedire.  

Redazione Q.net


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