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SVIZZERA VERSO IL DIVIETO DI ESPORTAZIONE E COMMERCIO DI PELLI DI GATTI
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18.06.2008
Verso il divieto di esportazione e commercio di pelli di gatto
La
Svizzera
dovrebbe prossimamente vietare il commercio di pelli di gatto. Senza opposizione, la commissione della scienza del Consiglio degli Stati propone al plenum di adottare una mozione in questo senso del Consiglio nazionale.
Il testo vuole correggere la legge sulla protezione degli animali,
che per il momento si accontenta di vietare l'importazione di pelli di gatti e cani.
Vietando anche l'esportazione e il commercio di pelli di felini, la Svizzera si allinea al regolamento dell'Unione europea
che entra in vigore alla fine dell'anno.
La commissione del Consiglio degli Stati prevede anche di spingersi oltre.
Propone di esaminare la necessità di un divieto equivalente del commercio di pelli di cane.
In marzo,
SOS Gatti
ha depositato a Palazzo federale una petizione con
oltre 118'000 firme
a sostegno della mozione del consigliere nazionale Luc Barthassat (PPD/GE).
L'organizzazione prosegue la raccolta delle firme nell'attesa della revisione della legge.
La commissione della scienza ha invece deciso senza opposizione di
non vietare completamente gli esperimenti sulle scimmie
, ritenendo che in materia vi siano già abbastanza misure precauzionali. Il divieto era stato rivendicato con una petizione dall'Associazione svizzera degli oppositori agli esperimenti sugli animali.
La commissione ritiene indispensabile prevedere severe prescrizioni, ma ritiene che certe esperienze sulle scimmie siano necessarie dal punto di vista medico, come pure per la ricerca scientifica.
(ats)
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