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SUDAFRICA: SCOPERTA FATTORIA DEGLI ORRORI
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Scoperta una fattoria degli orrori in Sudafrica con cuccioli di leone, tigri, leopardi e caracal in pessime condizioni
Gli animali erano
destinati alla riproduzione in cattività, a
essere cacciati in safari a pagamento o macellati per le loro ossa.
E, viste le condizioni in cui venivano tenuti, i funzionari hanno accusato l'uomo sospettato di gestire il centro per la violazione della legge sulla protezione degli animali.
Secondo quando detto dall'ispettore Douglas Wolhuter,
gli animali erano tenuti stipati in «piccoli recinti con ripari inadeguati, senza alcuna fornitura d'acqua e in gravi condizioni parassitarie e igienico-sanitarie».
«Ventisette leoni mostravano gravi sintomi di rogna mentre i caracal erano obesi e incapaci di vivere autonomamente». E poi ancora «due cuccioli di leoni mostravano gravi segni neurologici tanto e non riuscivano a camminare».
La Pienika Farm è di proprietà di Jan Steinman, membro del consiglio della Sapa, South African Predator Association, che afferma di sostenere la «caccia responsabile».
E ora la sorte di tutti questi animali strappati alla natura dipenderà dall'esito del processo legale: prendendo questa situazione come esempio, la Humane Society International ha chiesto al governo di rendere illegale l'industria della riproduzione in cattività in tutta l'Africa.
Ma la situazione è decisamente delicata, soprattutto considerando gli interessi politici e il suo rilevate indotto economico.
https://www.msn.com/it-it/notizie/other/scoperta-una-fattoria-degli-orrori-in-sudafrica-con-cuccioli-di-leone-tigri-leopardi-e-caracal-in-pessime-condizioni/ar-AABbqaI?ocid=spartandhp
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