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Padova 25 MAGGIO 2010- STANGA. Prima si sono «divertiti» a bruciare vivo un gatto, poi hanno fracassato i lampioni del giardino delle case popolari.
Teppisti sadici, in via Maroncelli, dove torna l’allarme tra i residenti. Non è la prima volta che accadono fatti del genere.  L’anno scorso alcuni ragazzi avevano mozzato le zampette di un micio di poche settimane.
 
A denunciare l’accaduto, le nonne-coraggio. Ieri mattina la leader del gruppo ha preso contatto con il sindaco Flavio Zanonato: immediata la risposta dell’amministrazione, la signora Luciana Fanton ha ricevuto una chiamata dall’assessore alla sicurezza Marco Carrai che lunedì incontrerà le anziane residenti. Subito, dopo una pattuglia dei vigili urbani si è recata sul posto. I vandalismi gravi sono denunciati dall’intero rione. Ma le nonne, che conoscono i loro diritti e hanno coraggio da vendere, non si lasciano mettere i piedi in testa da un gruppetto di teppisti. E così diventano bersaglio di dispetti e intimidazioni: telefonate nel cuore della notte, scampanellate in orari impossibili.
 
«Cominciamo ad avere paura - ammette la signora Luciana - Di notte ci sono persone che dormono per le scale. Questo giardino deve essere privatizzato per garantirne la sicurezza. Il sindaco non ha perso tempo e di questo gliene siamo riconoscenti. Noi lottiamo per i nostri diritti, al primo posto sicurezza e farmacia».
A questo scopo hanno già raccolto centinaia di firme e incontrato l’ex presidente del Cdq Andrea Micalizzi, ora assessore: «Da parte nostra non si escludiamo la possibilità», dice quest’ultimo «ma a dire l’ultima parola deve essere l’Ordine dei farmacisti».
 
Elvira Scigliano
 
MATTINO DI PADOVA

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