GATTI DA ADOTTARE
        GATTI ADOTTATI
        IN RICORDO DI
        SMARRITI e RITROVATI
        LETTERE A GATTOPOLI
        GADGETS
        EVENTI E CURIOSITA'
        RASSEGNA STAMPA
        MALATTIE DEI GATTI
        CONSIGLI UTILI
        ASSOCIAZIONI
        IL CLUB DI GATTOPOLI




Cerca

OMICIDIO DI UNA VOLONTARIA A SIGNA
 
LA CRONACA: SIGNA 13 OTTOBRE 2010 (FIRENZE) - Non era il primo agguato, non era la prima volta che Anna Maria Lotti e la figlia Eva, la prima, morta ieri sera dopo una serie di coltellate, la seconda in condizioni gravissime, subivano gli attacchi e le minacce di Giovacchino Sereni, il pensionato di 75 anni, condannato per stalking proprio ieri mattina e che nel pomeriggio ha aggredito le due donne, uccidendo la madre, Anna Maria Lotti di 64 anni, e ferendo in maniera molto grave la figlia di 40 anni.
 
Stamani l'avvocato delle due donne, Lisa Parrini, visibilmente scossa e in lacrime ricorda le denunce che erano state fatte, spesso archiviate dalla procura, alcune fatte riaprire dal gip. Ricorda le minacce e le persecuzioni. Dal 2007 le due donne si erano trasferite vicino all'uomo e il dramma era cominciato. Prima con i cani: le due donne nel giardino, tenevano un meticcio maremmano e un dobermann, lui non li sopportava e tenta di avvelenarli. Poi, Sereni cerca di accoltellare il figlio della signora Lotti, in casa aveva un fucile con il quale usciva di casa, tentava di infilzare i cani con una lancia che aveva costruito da solo.
 
E tutti questi racconti erano finiti in denunce regolarmente presentate in procura,denunce per le quali il pm aveva chiesto l'archiviazione. Quando lanciò un sasso contro Eva, colpendola alla mandibola, finalmente fu adottata la misura del divieto di avvicinarsi alle due donne: in buona parte violata dall'uomo. L'ultima segnalazione, spiega l'avvocato, stata fatta 15 giorni fa. Adesso restano solo le lacrime dell'avvocato e quelle del fratello delle due donne: Perché, perché non ci ascoltato prima, perché quando le donne denunciano di essere in pericolo, veniamo considerate moleste?
 
Intanto, Eva Bigalli ha superato un difficile intervento chirurgico a cui stata sottoposta nella notte all’ospedale di San Giovanni di Dio, dove ricoverata. Le sue condizioni, pur stabilizzate dall’azione dei medici, rimangono tuttavia gravissime. quanto si apprende da fonti sanitarie. Le coltellate hanno raggiunto la donna all’addome e al torace; sono stati colpiti organi e in particolare la lama avrebbe lacerato tessuti all’altezza del cuore. Sempre nella notte il magistrato di turno Tommaso Coletta ha interrogato nella caserma dei carabinieri di Signa, Giovacchino Sereni che dopo l’interrogatorio, stato condotto in carcere.
 
L'arma usata - Un coltello a serramanico l’arma usata da Giovacchino Sereni, per uccidere la vicina di casa e ferire gravemente la figlia. Il coltello stato trovato dai carabinieri nell’abitazione del pensionato e, secondo quanto si apprende, stato riconosciuto dall’uomo. Sereni in stato di arresto per omicidio volontario. L’accusa di stalking era stata mossa dalle due vicine di casa: la causa dei dissapori tra loro era l’abbaiare dei cani di madre e figlia. In seguito alle liti, Sereni aveva danneggiato le auto delle due donne, arrivando anche a minacciarle con il suo fucile da caccia. A causa di quelle minacce, inoltre, i carabinieri gli avevano tolto l’autorizzazione a detenere l’arma.
 
QUESTO GRUPPO* E’ IN MEMORIA DI ANNAMARIA LOTTI, VOLONTARIA DEL CANILE DEL TERMINE, UCCISA DALLA MANO ASSASSINA DI CHI ODIAVA LEI ED I SUOI CANI, E DI SUA FIGLIA EVA, CONSIGLIERA DELL’UNIONE AMICI DEL CANE E DEL GATTO ONLUS DI FIRENZE, FERITA GRAVEMENTE PER GLI STESSI MOTIVI DALLA STESSA MANO CIECA ED ASSASSINA, DOPO ANNI DI PERSECUZIONE CRUDELE, ALLA QUALE NESSUNO HA SAPUTO DARE RISPOSTA E RIMEDIO, VERA CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA, CON LA FINALITA’ DI DARE VOCE A TUTTI I VOLONTARI CHE OPERANO PER IL BENE DI TUTTI GLI ANIMALI BISOGNOSI DI AIUTO E SOLIDARIETA’.
* (NATO PER ESPRIMERE SOLIDARIETA’ A RUDY, UN CANE VECCHIO E MALATO SALVATO DALL’ESONDAZIONE DI UN FIUME A PRATO)
L’ASSOCIAZIONE UNIONE AMICI DEL CANE E DEL GATTO ONLUS DI FIRENZE, A NOME DI TUTTI I SOCI VOLONTARI ED AMICI, ESPRIME CON IMMENSO DOLORE IL PROPRIO CORDOGLIO ALLA FAMIGLIA COLPITA GRAVEMENTE.
Il mio Pet
 
 
L'assassino Giovacchino Sereni

 Questa news è stata letta 2579 volte


comments powered by Disqus