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Setter a rischio estinzione: il problema è che non vanno più di moda
Le mode passano e così anche le richieste per specifiche razze di cani. Ecco perché i setter inglesi sono a rischio di estinzione, mentre i chihuahua stanno spopolando anche grazie ai loro padroni "vip", tra cui Paris Hilton.
26/01/12 - Dove sono finiti tutti gli husky che si vedevano negli anni ’80 e ’90? Sì, quei cani dagli occhi blu e dal pelo grigio che si incontravano così di frequente per strada. Forse non si vedono più perché, così come per le omonime giacche, anche per loro è finito il momento in cui erano considerati “trendy” e alla moda. Del resto, in giro non si vedono nemmeno più i dalmata, portati alla celebrità dalla La carica dei 101 della Disney, o i border collie di cui icona era il testimonial di Infostrada che giocava con Fiorello. Resistono solo golden retriever e labrador, dal carattere più docile e dall’aspetto più elegante, e che da anni campeggiano sulle confezioni di carta igienica Scottex. Ma se, da una parte, è lecito poter scegliere in base ai propri gusti e alle caratteristiche della razza il proprio amico a quattro zampe, dall’altra spesso non si considera che agire seguendo le mode del momento può provocare effetti negativi sugli equilibri della natura. È quanto denuncia il Kennel Club, l’ente cinofilo inglese, che ha inserito per la prima volta il setter inglese tra le specie a rischio di estinzione. La causa di questo è la crescente popolarità di altre razze considerate più “esotiche” come i chihuahua.
E, per soddisfare la crescente domanda, l’offerta si è adeguata di conseguenza: secondo i dati, l'anno scorso sono stati registrati solo 234 cuccioli di setter inglese - che in questo modo sono scesi sotto i 300 - entrando così nella lista delle razze native a rischio. In tutto, negli ultimi dieci anni, c’è stato un calo di due terzi delle registrazioni di cuccioli di setter, mentre i chihuahua hanno visto un incremento del 25% solo nel 2011 soprattutto grazie alla celebrità dei loro padroni, una su tutte: Paris Hilton. «I vip, la cultura popolare e la moda - spiega Caroline Kisko, segretario del Kennel Club - giocano un ruolo importante, e anche i cani subiscono i nostri gusti mutevoli. L'ultima vittima della moda è il setter inglese, cane meraviglioso e leale». Secondo questa logica, l’unica speranza per i setter inglesi sarebbe quella di tornare di moda, magari com'è successo per per il Cardigan Welsh corgi che, dopo essere stato adottato dalla Regina Elisabetta che l'ha portato al matrimonio reale tra William e Kate, ha scampato il rischio di scomparire dal Pianeta e ha visto salire il numero di registrazioni del 134%. Ovviamente, più che questo scenario, il vero auspicio sarebbe che si attivasse una maggiore consapevolezza dei futuri padroni nel momento in cui si apprestano a scegliere il loro animale domestico.
Alice Dutto Virgilio Go Green