Savona - 25 marzo 2009 - Non c’è solo il disastro istituzionale del Sud, che causa dolore e sofferenza - Nell’ambito del convegno “La Provincia amica degli animali - Cinque anni di lavoro per i diritti di cani, gatti & co.” l’assessore ai diritti animali della Provincia di Milano, Pietro Mezzi, e il referente dell’Ufficio Diritti Animali provinciale, Edgar Meyer, hanno premiato i Comuni che si sono distinti per iniziative di tutela degli animali sul territorio provinciale: che hanno istituito un apposito Ufficio, che hanno un “Regolamento comunale per il benessere degli animali e una migliore convivenza con la collettività umana”, e che hanno promosso iniziative originali e utili per le adozioni di cani dai rifugi, per la tutela delle colonie feline, per un equilibrato rapporto uomo-altri animali.

 

Come Peschiera Borromeo, che con i manifesti tratti da disegni dei bimbi delle scuole elementari ha fatto adottare il 70% dei trovatelli ricoverati in canile (e ha fatto in modo che fossero i ragazzini a educare gli adulti); Rozzano, che ha aiutato rondini e cicogne a nidificare e organizza ogni anno la “giornata delle gattare”; Monza, che organizza manifestazioni come la “Befana del cane e del gatto” o “il cane buon cittadino” per sensibilizzare su un corretto rapporto uomo – altri animali; Gorgonzola, che cura le colonie feline e ha posizionato apposite casette per gatti, anche in giardini di alcune scuole e lungo il Naviglio della Martesana.

 

“Nel 2004, per la prima volta e tra le prime in Italia, la Provincia di Milano ha istituito una specifica delega per i diritti degli animali. Una grande novità, che contribuisce alla crescita culturale della società. Cinque anni di iniziative concrete dell’Uda hanno cambiato la realtà degli animali, con nuove strutture, nuovi organismi, informazione e assistenza”, spiega l’assessore Pietro Mezzi. “In questi anni l’Ufficio diritti animali – Uda – ha camminato al fianco di chi opera per un equilibrato rapporto tra uomini e animali”, sottolinea Meyer. A conclusione di 5 anni di lavoro dell’Ufficio Diritti Animali provinciale è sembrato giusto premiare i Comuni “eccellenti”.

 

“Sono Comuni che non finiranno mai come quello di Modica, tristemente noto in questi giorni, paradigma dell’inefficienza istituzionale: assenza di politiche di prevenzione del randagismo, canili lager, assenza di iniziative di sensibilizzazione, mancanza di controlli. L’esperienza sviluppata in questi cinque anni in provincia di Milano dimostra che un’attività di informazione e formazione, creazione di strutture favorisce una corretta convivenza tra gli uomini e gli animali. E ottimizza le risorse economiche degli enti locali”, conclude Meyer.

 
Per info: www.provincia.milano.it/animali - tel. 02.77404905

 
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