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Anche gli ingordi possono morire di fame. Lo ha imparato a sue spese un gattino newyorkese, che per 10 giorni ha vagato per le vie della Grande Mela con la testa imprigionata in un vasetto di vetro senza poter mangiare nè bere.
Il malcapitato, quando ha sentito odore di cibo provenire da un contenitore, non ci ha pensato due volte. Con tutte le sue forze ha infilato il capo nello stretto recipiente, ma poi, dopo aver gustato il prelibato pranzetto, non è riuscito più a levarselo dalla testa.
Salvato in extremis - L'8 gennaio scorso una radio americana ha lanciato un appello per salvare il gattino nero che si aggirava disperato nei pressi di Raritan Township. Più persone hanno confermato la notizia dicendo di aver cercato di avvicinare la povera bestiola, ma senza successo. Poi per fortuna prima che fosse troppo tardi uno degli addetti agli animali randagi della zona è riuscito a individuare e a catturare l'animale che giaceva ormai stremato, ma ancora con il vasetto infilato in testa. Portato in uno studio veterinario, il medico è riuscito a liberare la bestiola utilizzando dell'olio.
Ora si spera in un' adozione - Secondo quanto riportato dal medico, il gatto, di circa otto mesi di età, era incappato nella temibile trappola almeno dal giorno di Capodanno e da allora era rimasto senza mangiare e bere. Dopo questa brutta avventura, c'è da sperare che il micio trovi una famiglia adottiva e non sia più costretto a una vita di stenti come quella vissuta fino a ora.
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