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Succede in Russia, nella colonia penitenziaria numero uno di Komi, il gatto malandrino faceva da contrabbandiere di cellulari, tablet e caricabatterie.
Le guardie carcerarie lo hanno bloccato mentre cercava di fuggire scalando il muro di cinta della prigione: ”Dei tentativi di far entrare degli oggetti proibiti nella prigione si erano già verificati in passato, ma questo non era mai successo nella storia del carcere“, questo quello che riferiscono. Il gatto bianco e nero non è il primo felino utilizzato per contrabbandare merce fuori e dentro i carceri, in Brasile era già stato “fermato” un collega gatto, che il primo dell’anno era stato beccato a consegnare merci come cellulari e batterie, ma anche lame e strumenti per scavare nel calcestruzzo, legate al corpo con del nastro adesivo, questo entrava ed usciva dalla prigione di ’Luiz de Oliveira Souza‘, nella città di Arapiraca.
I felini sembra siano ottimi corrieri per trasportare nelle carceri oggetti utili alla fuga. Con i cellulari organizzano e pianificano mentre gli altri strumenti trovati venivano utilizzati per aprirsi vie di fuga.
http://social-news.net1news.org/gatto-arrestato-perch%C3%A9-rubava-telefoni-e-tablet.html#