Gatti senza padrone al Comune:

Palazzo Nodari è stato circondato da gabbiette con dentro decine di mic

Rovigo, 31 luglio 2013 - DETTO FATTO: i volontari dell’Una hanno promesso di protestare ieri mattina sotto al Comune, per la mancanza di risorse destinate all’oasi feline di via De Polzer. E così è stato: una decina di volontari ieri mattina ha tappezzato i portici di palazzo Nodari con gabbiette contenente mici di ogni età e di ogni colore. Almeno una cinquantina di gatti in cerca di adozione provenienti dall’oasi felina e dalle altre colonie, 30 dislocate in ogni punto della città.

Mamme con cuccioli, vecchietti malati, giovani giocherelloni: perché lo sguardo di un micio vale più di mille parole. Una scena che ha attirato sicuramente l’attenzione di tutti i passanti, soprattutto dei bambini, e dei consiglieri comunali stessi, che erano riuniti in assemblea per votare il bilancio previsionale 2013, che dovrebbe contenere le risorse anche per la cura degli amici a quattro zampe. L’associazione di volontari, in poche parole, chiede qualche risorsa: troppe le spese da affrontare per i soli volontari, visto che medicinali e prestazioni sanitarie sono a pagamento da privati.

 
«L’Una oggi protesta contro l’amministrazione che ha creato l’oasi felina di via De Polzer nel 2001 per problemi igienico sanitari legati a colonie della città, l’ha data in gestione all’associazione e non si è mai presa le responsabilità dei costi di gestione — spiegano Gina Miari, presidente dell’Una, e Silvia Quaglio, vice presidente —.

L’oasi ospita centinaia di gattini ogni anno, curandoli e dandoli in adozione, e tanti gatti adulti (72 in questo periodo) provenienti da varie situazioni incompatibili con la loro presenza. Gestiamo inoltre le 30 colonie della città, che sorgono allo stadio di calcio, allo stadio di rugby, a Casa serena, all’ex ristorante La Campana. L’associazione Una si occupa da anni delle catture delle colonie feline della città per la sterilizzazione chirurgica dei gatti da parte dei veterinari dell’Ulss 18, e anche della degenza post operatoria. Che purtroppo è a pagamento (l’Ulss provvede solo a garantire l’intervento di sterilizzazione gratuito). Senza il nostro intervento la città sarebbe invasa da migliaia di gatti che vivrebbero in condizioni precarie e creerebbero disagi anche alla popolazione.

Questa amministrazione ha promesso più volte sostegno e aiuto per la gestione dell’oasi e delle colonie, ben consapevole dei sacrifici economici e personali che tutti i volontari affrontano, chiediamo si impegni a inserire nel bilancio in discussione un capitolo di spesa relativo a questo servizio indispensabile per gli animali e la cittadinanza. Siamo ormai da tempo senza risorse per gestire l’oasi. Siamo senza risorse per accogliere gattini e curarli. Siamo avviliti, delusi e senza fondi economici».

Caterina Zanirato

(Foto Donzelli)
http://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/2013/07/31/927749-protesta-animalista-gatti-comune.shtml