GUERRA DEI GATTI A ROMA, BOTTA E RISPOSTA TRA ENPA E COMUNE
 
 APRILE 2011 - La Roma 'gattara' animalista si mobilita. Ieri mattina una folta delegazione di romani amanti degli animali, capitanata dalla sezione dell'Enpa di Roma (Ente nazionale protezione animali), ha effettuato una pacifica invasione della segreteria dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Roma. Argomento del contendere la cattura e conseguente deportazione in gabbia di alcuni gatti liberi di via Bobbio, nei pressi di piazza Re di Roma.

 
'Il Comune di Roma - si legge in una nota - ha infatti effettuato la cattura dei gatti con un blitz sabato mattina, a fronte delle pressioni effettuate da pochi genitori di una scuola statale che a loro dire i feroci felini presenti in liberta' rappresenterebbero un pericolo per l'incolumita' dei loro figli'.
'Non abbiamo mai assistito ad una simile assurdita' - spiega Claudio Locuratolo Presidente dell'Enpa capitolina - Roma e' la citta' dei gatti da sempre, siamo famosi nel mondo per questo rapporto unico'.

 
L'Enpa prosegue spiegando 'l'assurdita' della scelta effettuata dal Comune di Roma, contraria alla Legge, le normative nazionali, regionali e comunali, vietano lo spostamento dei gatti dal loro habitat. Assurdo anche pensare di sradicare i gatti dal quartiere San Giovanni, il buon senso piuttosto porterebbe alla soluzione di
recintare il perimetro della scuola e lasciare in pace i poveri e pacifici mici. Il Blog dell'assessore Marco Visconti e' stato tempestato di proteste di cittadini indignati per la deportazione dei gatti.

 
Per fortuna il buon senso ha prevalso. L'assessore Visconti si e' impegnato a porre fine alle catture e alla liberazione dei gatti gia' catturati, partira' inoltre l'opera di recinzione che ad onor del vero sarebbe una competenza del municipio'.(ANSA) 
 

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