“Bruciamo vivi i gatti e le loro cucce”

6 dicembre 2011 - “‘Bruciamo vivi i gatti e le loro cucce’. La minaccia di alcuni condomini di un palazzo di Roma sulla Tuscolana, in via Lucio Elio Seiano, non si e’ fatta attendere contro una piccola colonia felina di cinque gatti, regolarmente riconosciuta dalla Asl, gestita dalla signora Annarita B, titolare della tessera di riconoscimento 424 del Comune”. Lo comunica, in una nota, l’associazione Animalisti italiani Onlus.
 
LA GATTARA - “La ‘gattara’, ora tutelata dall’associazione- prosegue- ha prima ricevuto minacce di sfratto e ora minacce di morte: alcuni condomini hanno minacciato di bruciare vivi i gatti e le loro cucce.

Questa volta, pero’, la signora non era sola: in macchina e sulla strada, siamo stati in quattro ad assistere al crescendo di minacce ed insulti nei confronti della donna sola, indifesa, pacata, gentile, ‘mingherlina’. Proprio il tipo di donne semplici, indifese contro cui si scatena l’arroganza, la minaccia, la violenza di persone vigliacche, indegne, capaci di parcheggiare tutti i giorni sul marciapiede sotto casa i suv e le macchine, a danno dei disabili della zona e degli anziani, che per accedere al Parco degli Acquedotti, limitrofo, sono spesso costretti a compiere dei veri e propri slalom (basta andare un giorno qualsiasi, ad una ora qualsiasi, sotto il palazzo e di fronte alla colonia, in via Seiano, all’altezza di via Fabrizio Luscino)”.

Alessandro D'Amato

 
Giornalettismo