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2 febbraio 2010 - Migliaia di gattini rapiti, allevati e dissanguati fino alla morte, per alimentare una banca del sangue veterinaria. La scoperta dell'allucinante business ai danni dei felini è dell'associazione Aidaa  che ha raccolto le segnalazioni dei cittadini.
 
Una storia di inquietante orrore. Migliaia di gattini rapiti, allevati all´età adulta e dissanguati fino alla morte, per poter alimentare una banca del sangue veterinaria. La scoperta dell´allucinante business ai danni dei felini si deve all´associazione Aidaa.
 
I responsabili del gruppo animalista si sono trovati a fare i conti con questa nuova frontiera dello sfruttamento dei gatti dopo alcune segnalazioni di cittadini, che hanno dovuto spendere oltre 100 euro per sottoporre il loro animale a una trasfusione di sangue presso alcune strutture veterinarie.
«È una vera e propria tratta di felini - spiega Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa - che verrebbero rapiti e allevati per essere destinati a diventare del donatori di sangue. Poi una volta svuotati del loro sangue, vengono abbandonati a morire senza scampo».
 
Le segnalazioni raccolte dall´associazione animalista sono giunte in prevalenza dalla capitale e, per questo motivo, i rappresentanti dell´Aidaa presenteranno oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.
Un traffico raccapricciante per un affare di diversi milioni di euro. Un business che nasconde un aspetto eticamente ancora più orribile. Alcuni veterinari, per sottoporre a trasfusione i gatti che hanno in cura, contatterebbero indigenti padroni di altri mici che, per 40-50 euro, consentirebbero lo sfruttamento e l´uccisione dei loro animali.
 
E da parte loro, alcuni proprietari di altri felini bisognosi di trasfusione sarebbero disposti a sborsare oltre 100 euro per l´intervento veterinario. Da tutti questi elementi, si ricava un quadro a dir poco inquietante. In Italia, il traffico di migliaia di gatti servirebbe ad alimentare una vera e propria banca del sangue, alla quale attingerebbero, in maniera del tutto inconsapevole, numerose strutture veterinarie.   
 
La Repubblica Roma

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