Si, proprio Polly. La gatta nera dall’aria un po’ imbronciata che fino a ieri avete visto tra i gatti in attesa di adozione e per la quale avete scritto in tanti.

E aveva il diritto di essere imbronciata: dopo 12 anni vissuti in casa, nella propria casa, come vi sentireste se foste riportati in gattile dentro una gabbia  (da dove probabilmente un giorno qualcuno vi ha tolto) tra tanti gatti molto più giovani che hanno un milione di opportunità in più di essere adottati? Senza il suo ambiente, quelle stanze che conosceva così bene, senza suo fratello...con tanto affetto ancora da dare…e ricevere. Le volontarie che l’hanno conosciuta lo sanno: era dolcissima!

Ormai non più giovanissima, il respiro un po’ affannoso, probabilmente non ha retto la situazione e ieri è stata trovata boccheggiante, riversa nella sua gabbietta. A nulla sono valse le prime cure sul posto, la corsa dal veterinario.
Grazie ai tanti di voi che si sono preoccupati ed hanno scritto per lei…. Giulia, Francesca, Barbara, Manuela, Monia, Barbara di Palermo…Grazie lo stesso.

Vogliamo pensare che sarebbe successo ugualmente? Se fa stare meglio…prego! Comunque anche solo sapere che Polly ha visto terminare la sua vita così, dietro a delle sbarre, come accade ai tanti ospiti “forzati” di tanti rifugi, sia gatti che cani, è davvero una tristezza e fa tanto male.

Elena