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Sono morti di freddo, e probabilmente anche di fame, alcuni animali rinchiusi in un recinto nella campagna di Poggibonsi in località Poggiafrati.
Una vicenda incredibile e davvero inumana ha per protagonista un pitbull scheletrico che è stato visto riverso per terra senza vita da un passante che ha immediatamente avvisato una guardia del wwf. Gli organi competenti, tra cui il veterinario Morelli dell'Asl del territorio di competenza, sono giunti sul luogo. Oltre al pitbull erano morti anche una pecora, un coniglio, un tacchino, due anatre, sei galline. La polizia sta cercando di risalire al proprietario del terreno e a chi appartengano gli animali.
 
Il pezzo di terreno era recintato e ad ognuno dei due cancelli, distanti una cinquantina di metri, erano legati due cani, il pitbull e un rottweiler. Purtroppo la catena del pitbull si era attorcigliata intorno ad un palo impedendo così alla povera bestiola di raggiungere la cuccia e ripararsi dalla neve. Il gelo dei giorni scorsi e, presumibilmente la mancanza di cibo, lo hanno ucciso. Stessa sorte per anatre, galline e altri animali da cortile, riversi nella neve. Quelli ancora vivi e molto affamati, tra cui alcune caprette tibetane, sono stati nutriti e messi al riparo.
 
Adesso gli organi competenti dovranno capire il motivo dell'abbandono di questi animali. Ma nel frattempo, in attesa di scoprire di chi siano, sarà l'Asl ad occuparsi del resto degli animali perchè non facciano la fine del pitbull.
 
Angela Monteleone - Corriere di Siena 
Animalieanimali.it
 

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