Pisa 22/01/2010 - Rocky, pastore tedesco di 5 anni, era stato rapito 3 anni fa da un gruppo di nomadi. Adottato poi da una famiglia salernitana, è scappato per tornare su 4 zampe da Ibrahim percorrendo mezza Italia.

Ha percorso 600 chilometri su 4 zampe, da Salerno a Pisa, per tornare dal suo padrone. È la curiosa e toccante storia di Rocky, pastore tedesco di 5 anni, rapito 3 anni fa da un gruppo di nomadi durante una gita al mare con il suo inseparabile padrone Ibrahim Fwal, siriano ora residente a Carrara, che l’aveva preso quand’era cucciolo al canile municipale. I due, come racconta oggi il quotidiano La Nazione, erano davvero inseparabili, fino a che un giorno di 3 anni fa la stupidità umana non entra in gioco per rompere la singolare amicizia: un gruppo di nomadi rapisce il cane mentre fa il bagno. Da allora, attraverso annunci e volantini, Ibrahim non ha mai smesso di cercarlo.

 

IL VIAGGIO DI ROCKY – Intanto Rocky veniva adottato da una famiglia di Salerno, probabilmente dopo essere stato abbandonato dai suoi rapitori. Vista l’evidente propensione del cane a fuggire di casa, la famiglia campana aveva deciso di munire Rocky di targhetta al collare con nome e numero telefonico di riferimento. Una precauzione che non ha però impedito al pastore tedesco, all’ennesimo tentativo di fuga, di guadagnare nuovamente, dopo due mesi di cammino, il suolo toscano. A Pisa, Rocky è stato infatti notato da un gruppo di volontari che, attraverso un tatuaggio sul corpo del cane, sono riusciti a risalire al suo vero padrone.

 

 

campaniasuweb.it