Pippi, la gatta 'sindaco' adottata dal municipio di Gravellona Lomellina
ultimo aggiornamento: 15 dicembre, ore 19:31

 
Pavia - (Adnkronos) - La micia è ormai una presenza costante negli uffici comunali. Il primo cittadino Ratti: ''Con lei c'è un legame particolare. Il nostro 'sindaco onorario' è una gatta tigrata, pulita e docile, quello che ci voleva per rendere meno pesante la giornata negli uffici"

''Con lei c'è un legame particolare. Il nostro 'sindaco onorario' è una gatta tigrata, pulita e docile, quello che ci voleva per rendere meno pesante la giornata negli uffici". Pippi era stata abbandonata per strada e ritrovata da un volontario che la portò al 'gattile' di Vigevano. Pippi venne affidata nel 2009 a Massimo, un amante dei gatti e impiegato del municipio di Gravellona Lomellina, che la prese con sé.

Visto anche il suo carattere dolcissimo e giocherellone Pippi ben presto è diventata la mascotte del Municipio ed è stata adottata dai dipendenti che l'hanno nominata di fatto la prima "gatta sindaco". Aidaa, Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente, ha lanciato nei mesi scorsi l'operazione "Micio d'Ufficio" che ha portato decine di uffici pubblici e privati ad adottare prevalentemente a distanza oltre 1.450 gatti che sono ospitati nei gattili e nei rifugi di tutta Italia.

L'iniziativa ha lo scopo di invitare i lavoratori degli uffici pubblici e privati ad adottare un gatto portandolo eventualmente a vivere in ufficio (laddove le condizioni di lavoro e sicurezza per il micio lo consentano) oppure ad adottare il micio in gattile provvedendo con una spesa minima mensile al suo mantenimento. "La storia di Pippi è una storia di una gatta dolce e che ha avuto un lieto fine - afferma Lorenzo Croce presidente nazionale di Aidaa - ma sono almeno 200.000 i gatti che attualmente nei gattili italiani aspettano di essere adottati e tra loro moltissimi cuccioli nati nei mesi scorsi''.

 

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