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MONTE DI PROCIDA (NA): MULTE PER CHI SFAMA I RANDAGI
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Monte di Procida, multe a chi dà cibo a randagi
Vietato dar da mangiare a cani e gatti randagi e colombi: pena una multa dai 100 ai 600 euro.
E' quanto prevde un'ordinanza del comune di Monte di Procida. Il ricorso al provvedimento, si legge nell'ordinanza, è spiegato con la
necessità di fronteggiare "problemi di carattere igienico sanitario in alcune pubbliche vie, piazze e spazi di verde attrezzato, causati da residui di cibo che vengono somministrati a cani e gatti randagi e ai colombi da privati cittadini". Di qui il divieto assoluto di somministrare cibo ai randagi.
"
L'ordinanza emessa dal Comune di Monte di Procida in provincia di Napoli non solo è contrario al sentimento di pietà verso i più bisognosi ma soprattutto confligge con le leggi a tutela degli animali d'affezione che cercano di favorire un buon rapporto degli umani con gli animali e, tra le altre cose, favoriscono l'istituzione dei cani di quartiere".
Lo dice Walter Caporale, presidente dell'associazione 'Animalisti Italiani'. "Le norme sanitarie - aggiunge la nota - vanno rispettate senza compromettere la sopravvivenza degli animali. Occorre dare spazio al buon senso e favorire la somministrazione di alimenti agli animali soprattutto in questo periodo dell'anno caratterizzato da temperature rigide".
L'associazione 'Animalisti Italiani Onlus' fa appello al sindaco di Monte di Procida "affinchè individui immediatamente una serie di luoghi da destinare alla somministrazione di cibo agli animali randagi da parte di privati cittadini"
(10 febbraio 2010)
napoli.repubblica.it
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