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29 nov 09
 
Pubblichiamo la testimonianza di una persona del posto che denuncia ciò che sta continuando ancora oggi, anche dopo l'intervento di Striscia la Notizia e le promesse a intervenire in aiuto dei cani.
 
Elena
  
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Oggi sono ritornato sulla stessa zona, nei pressi del Centro Commerciale di Molfetta, dove alcuni giorni fa due inviati di Striscia avevano realizzato un servizio sulla situazione igienico-sanitaria nella quale sono costretti a vivere tanti cani infelici.
Appare evidente sia dalle foto sia dai filmati che ben poco si è fatto per non dire quasi nulla. Ovviamente adesso si scalderà il culo di qualcuno che verrà a dire che non è vero perchè in Italia oltre alla vergogna c'è anche la menzogna. Ho voluto taggare in questa foto persone molto influenti e sicuramente più qualificate di chi vi scrive, pesce piccolo in un'oceano di squali, affinchè si studi questa VERGOGNOSA vicenda e si prendano i dovuti provvedimenti anche ravvisando laddove ci fosse dolo gli estremi per una denuncia al sindaco PER MALTRATTAMENTI ED ABBANDONO.
 
La presidente della sezione di Molfetta della Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha voluto scrivere a Striscia una lettera dove rappresenta le difficoltà riscontrate nei rapporti con l'amministrazione comunale, mi verrebbe da dire alla presidente ma chi non ne ha, per sanare questa incresciosa e deplorevole vicenda che dovrebbe anche interessare gli ambientalisti per il degrado indescrivibile che vede interessata tutta l'aria adiacente ad un enorme centro commerciale e nella quale, purtroppo, vivono queste povere anime del Paradiso. Si perchè se non si prende una decisione immediata QUESTI PICCOLI A BREVE DIVENTERANNO ANIME DEL PARADISO.
 
Ne ho fotografato uno appena morto in una casetta fatiscente e ce ne sono altri morti a cadenza ormai da lager conclamato. Vorrei far notare alla rappresentante della Lega che se veramente, come sostiene, hanno cura di questi cani per quale motivo ci sono tanti cani morti e tanto degrado? Possibile che quando si dedicano a loro non si rendono conto di ciò che oltre ai fantasmi che riescono ancora a camminare circondi e impregni tutta l'area? Mah! Ha ragione Bartolo, una persone di buon cuore che tutti i giorni porta cibo caldo a questi piccoli, quando sostiene che il comune si augura che muoiano tutti e presto per poter dire abbiamo risolto il problema.
  
A breve giungerà l'inverno e queste piccole anime, alcune delle quali (vi invito a vedere le foto) sono irriconoscibili e di cane non hanno più nulla, sono destinate a lasciarci per sempre. Tremano come foglie, sono pieni di rogna, non hanno più pelo, la pelle arrossata e piena di piaghe, avranno sicuramente la febbre alta, INSOMMA NON FANNO TENEREZZA MA TANTA PROFONDA TRISTEZZA. Allora mi rivolgo alle Dottoresse Marani e Andreatta, ai Signori Sivero e Perra (non sono a conoscenza se hanno un titolo e se ne hanno me ne scuso), ai volontari della Puglia (una regione ormai alla deriva più totale ed assoluta) agli amici di FB, facciamo qualcosa di concreto e di serio se veramente amiamo questi esseri meravigliosi. Non posso accettare che si possa restare inermi e indifferenti di fronte ad un disagio così assurdo e indescrivibile, che si possa restare inermi di fronte alla sofferenza alla quale stiamo lasciando questi piccoli. Se veramente li amiamo allora chiedo a Voi esponenti di grandi organizzazioni, non scrivo ad altre organizzazioni perchè non conosco i referenti, fate e facciamo qualcosa per questi nostri amici. NON LASCIAMOLI AL LORO DESTINO, perchè loro in questo momento hanno un solo ed unico destino, per molti ormai prossimo, LA MORTE.
 
Mentre scrivo ho le lacrime agli occhi perchè mi rivedo i pianti di Laura, la Signora che ha denunciato la vicenda a Striscia, quando ha visto il corpo senza vita del cane che cercava da tre giorni. Ha voluto morire in maniera discreta, dietro un pneumatico in una casa fatiscente perchè ha ritenuto giusto non dare enfasi alla sua morte conscio che a nessuno sarebbe fregato e che la sua vita breve o lunga che sia è stata solo un fastidio per tanta gente ed un dolore per pochi.
 
Ho tolto il disturbo si sarà detto il nostro piccolo amico, così avranno "un problema di meno".
 
fonte Amicicani
  

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