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MODENA - VIA SAN CATALDO
Appartamento del centro trasformato in un'arca di Noè
  
La polizia municipale ha sequestrato decine di galli, uccellini, gatti e conigli.
All'arrivo degli agenti, l'anziana proprietaria si è barricata in casa con il figlio disabile. I due vivevano in condizioni igieniche decisamente precarie
  
Modena, 22 dicembre 2008. Quarantanove tra galli e galline, 50 uccellini, 20 gatti e 4 conigli. Erano tutti in una casa su tre piani in via San Cataldo, a poche centinaia di metri dal centro storico. L'improbabile arca di Noe' è stata scoperta questa mattina dagli agenti della polizia municipale che si sono recati al civico 89 per dare corso ad un'ordinanza di sequestro cautelativo di galli che la proprietaria teneva nel cortile di casa, arrecando disturbo ai vicini.
 
Quando gli agenti si sono presentati in via San Cataldo, la proprietaria R.P. di 70 anni si è barricata in casa insieme al figlio, di 34 anni, diversamente abile. Con il permesso del magistrato di turno gli operatori del comando di via Galilei, coadiuvati da Vigili del Fuoco, operatori dell'Usl, veterinari, medici del Simap e un tecnico dell'ufficio Diritti degli animali del comune, hanno forzato la porta d'ingresso facendo lo slalom tra cumuli di immondizia, alimenti ed ortaggi in avanzato stato putrefazione.
 
La sorpresa del personale nel muoversi all'interno dello stabile è stata grande, nella varie stanze della casa erano ricoverati decine di galli e galline, uccellini, gatti e conigli. I Vigili dl Fuoco hanno poi provveduto a mettere in sicurezza sei bombole di gas ed due stufe che era state trasformate artigianalmente da gas a legna. Per la donna è stato necessario un ricovero forzato presso il reparto di diagnosi e cura del policlinico. Stessa sorte per il figlio che ha accettato di farsi ricoverare.

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