Aveva appena aperto i battenti quando la prima signora, con tanto di micio trovatello al seguito, si è presentata: «Ho trovato il mio gatto abbandonato in strada qualche anno fa. L’ho preso e curato e adesso sta benone. L'ho portato qui perché vorrei che donasse il sangue per aiutare i suoi amici animali che si trovano in difficoltà».

Questo l’inizio delle attività del primo centro emotrasfusionale per cani e gatti inaugurato ieri in via Ponzio 7, presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi.

 
Cinque stanze adibite a laboratori per realizzare un programma di donazione volontaria di amici a quattro zampe. Obiettivo: ottenere una banca del sangue intero e di emocomponenti (plasma e concentrato di globuli rossi), elementi indispensabili per salvare la vita di tantissimi amici pelosi affetti da malattie infettive e tumorali o semplicemente in caso di traumi e interventi chirurgici.

 

Tutti i veterinari infatti potranno rivolgersi a questa “banca del sangue”. Inoltre per ogni donazione il cane o il gatto riceveranno gratuitamente una visita clinica completa con tanto di elettrocardiogramma, misurazione della pressione, esami del sangue di base e controllo della filariosi cardiopolmonare. «Abbiamo scritto una bella pagina per i nostri amici animali - ha detto il sindaco Moratti - una straordinaria compagnia per le persone sole, per gli anziani e per i bambini».

 

Patrizia Pertuso
Metro News