Contro il traffico illegale di cuccioli di cani è in arrivo una «task force» al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, intervenendo questa mattina alla Farnesina alla conferenza stampa di presentazione delle operazioni contro l’importazione dei cani.

 
La task force, ha spiegato Martini, sarà formata da «esperti del Ministero e lavorerà intensamente in sinergia e in raccordo con la Farnesina. Questo traffico è divenuto infatti una piaga che mette a repentaglio la salute pubblica esponendola ai rischi collegati sulla mancata profilassi degli animali e alle condizioni igienico sanitarie in cui sono mantenuti».

Per Martini «vengono violate inoltre le norme vigenti contro il maltrattamento degli animali e quelle relative alla tutela della loro salute e benessere: le ispezioni dei Nas parlano chiaro sull’entità delle violazioni delle leggi», ha concluso.

 

«Importazioni in calo nel 2008, segno di crescente illegalità»
Nel 2007, ha continuato Martini, sono stati importati in Italia 26.980 cuccioli, mentre nel 2008, fino ad oggi ne sono stati introdotti nel nostro Paese 20.789. «Questi numeri che decrescono mi preoccupano - ha spiegato il sottosegretario - perchè in realtà la richiesta di cuccioli, in particolare di quelli di razza, è sempre in aumento». Insomma, ha puntualizzato Martini, se calano le importazioni legalmente registrate è perchè probabilmente stanno aumentando quelle illegali.

«Grazie a questa alleanza tra ministero degli Esteri e quella parte del ministero del Welfare che si occupa di veterinaria - ha continuato il sottosegretario - nascerà una grande rivoluzione non soltanto nel nostro Paese ma a livello internazionale. Porteremo etica e controllo - ha spiegato - per bloccare questo fenomeno in crescita. La sinergia - ha concluso - sarà sia sul piano tecnico scientifico che su quello operativo».

 
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