Lecco, 16 gennaio 2012-  In questi giorni il paese di Mandello del Lario, in provincia di Lecco, si è fatto notare per un polemico volantino apparso presso il comune con un quantomeno “singolare” appello:

“Vietato abbaiare” ogni volta che un cane abbaia: una persona che riposa si sveglia, una persona che studia si interrompe, una persona concentrata si distrae, una persona serena si innervosisce e una persona già nervosa di ammala.. e conseguenti riferimenti ad arresti, ammende e spese legali e processuali per chi recherà danno. Associazioni di animalisti, appassionati e altri ancora sono insorti con moti di sdegno, petizioni e polemiche.

Freccia 45 ha cercato di comprendere entrambe le posizioni, mettendosi sempre dalla parte degli animali. Il volantino firmato dalla Polizia Locale di Mandello del Lario sembra gravare sugli animali, vietando loro l’abbaio, comportamento NATURALE ED ETOLOGICO del cane: quanti scelgono di avere un cane per fare la guardia? Il cane è stato addomesticato dai nostri antenati perché svolgeva un lavoro utile all’uomo, la salvaguardia della vita del suo padrone facendo la guardia. L’ultima normativa dice che non è l’abbaio in sé per sé che deve essere punito, se il cane abbaia troppo può essere perché ha bisogno di qualcosa, quindi è il proprietario che deve garantire le condizioni ottimali di vita/detenzione.

Purtroppo il volantino non verte sull’ignoranza dei proprietari ma pesa sugli animali, vittime appunto in primo piano dell’ignoranza. Abbaiare, spesso, molto, continuamente, è una richiesta di bisogno, proprio come il pianto di un bambino. E’ impossibile OBBLIGARE un cane al silenzio (per ulteriori informazioni leggere la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI- proclamata il 15 OTTOBRE 1978 sede UNESCO a Parigi), pensiamo piuttosto ad educare i proprietari, OBBLIGARLI a non trascurare i propri animali, maltrattarli, non curarsi di loro.

La Polizia Locale avrebbe forse dunque fatto meglio a fare un appello ai PROPRIETARI IGNORANTI, a creare quindi una locandina che vieti a certe persone di possedere cani se poi li abbandonano a loro stessi.

Freccia 45 comprende la sensibilità di chi non vuole avere animali, in quanto prendersene cura impegna, e molto, ma la sensibilità spesso sta nel rispettare tutto e tutti, non solo chi non sopporta l’abbaiare dei cani.

Potessero i cani appendere volantini, chissà quanti comportamenti umani avrebbero loro da vietare..!!

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Barbara Gallo  e-mail barbara@eventualmenteweb.com