Questo è quello che pare abbia fatto Alfie, il gatto ginger tom, ritornato a casa dopo 9 mesi un incidente d'auto mortale.

 

Il suo proprietario Angelo Petrillo aveva sepolto quello che credeva essere il corpo del piccolo dopo che un amico lo aveva involontariamente investito in una strada vicino casa. Dopo poco tempo Mr. Petrillo, 39 anni, e sua moglie Katy si erano poi trasferiti con l'altro loro nuovo gatto Freddie, anche lui un ginger tom, a diverse miglia di distanza.

Pochi giorni fa l'inattesa chiamata del loro ex vicino che li avvisava: "Un gatto rosso  continua ad andare avanti e indietro per le porte delle varie case del quartiere ...abbiamo pensato che sia il vostro".
"Ma siccome Freddie era a letto con noi abbiamo pensato fosse uno sbaglio" ha commentato Petrillo "...loro però insistevano che i gatto cercava di arrivare alla camera da letto arrampicandosi proprio nel modo in cui erano soliti fare i nostri due. Così io e mia miglie ci siamo guardati e lei mi ha chiesto:" Sei proprio sicuro che quello che avevi sepolto era Alfie?" Io le ho risposto..."Sì al 100%".

 

Il giorno seguente comunque, il gatto era rimasto tutto il giorno davanti all'abitazione piangendo disperatamente. La Signora Petrillo, recatasi di nuovo presso la loro vecchia abitazione, ha riconosciuto immediatamente Alfie.

 Era senza collare e un po' ingrassato, segno che qualcuno fortunatamente lo aveva nutrito nel frattempo.

Ora due misteri rimangono irrisolti: chi era il gatto che Mr. Petrillo aveva seplto? e chi si è occupato di Alfie nel frattempo?

 

Tutti contenti quindi?..beh non esattamente: l'altro micione rosso Freddie non ha accolto proprio con grande entusiasmo il "redivivo" ma siamo tutti convinti che sarà solo questione di tempo.

 

Elena Vandelli
www.gattopoli.it

fonte: dailymail.co.uk