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INGHILTERRA: ERNEST, IL GATTO CON LE LENTINE
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Ernest, il gatto con le lentine
Forse non tutti lo sanno, ma ad inventare le lenti a contatto fu proprio il genio di Leonardo da Vinci nel XVI secolo. Leonardo non le vide mai realizzate, il suo rimase uno schizzo per i successivi trecento anni.
Alla fine del XIX secolo medici e ottici in Germania, Svizzera e Francia effettuarono esperimenti con lenti a contatto di vetro: lenti costruite a partire dall'idea dell'astronomo britannico Herschel di adattare perfettamente la lente alla superficie degli occhi usando uno stampo dell'occhio del soggetto destinato ad indossarla - coprivano tutto l'occhio e non lasciavano passare l'ossigeno, rendendole molto scomode per l'occhio.
Agli americani il merito di aver introdotto tra gli anni '30 e '40 i materiali in plastica rigida. All'inizio degli anni '50, le lenti di plastica rigida coprivano ancora l'intera cornea, ma il diametro e lo spessore delle lenti diminuirono gradualmente, fino a raggiungere il design odierno verso l'inizio degli anni '70.
Nel 1961, alcuni farmacisti cecoslovacchi usando un materiale assorbente, in plastica morbida di loro invenzione, chiamata HEMA, costruirono la prima lente a contatto morbida. Oggi circa il 90% delle lenti a contatto vendute al mondo sono lenti morbide.
All'inizio è un po' complicato indossarle, ma con il tempo e la pratica i gesti diventano sempre più naturali. E per un gatto?!
Sì proprio un gatto! Precisamente un pezzato bianco e nero, di nome Ernest, residente nell'isola di Wight, dalla veneranda età di15 anni e quasi ridotto alla cecità, è riuscito a risolvere i suoi problemi alla vista con l'ausilio proprio delle lenti a contatto.
Quella delle lenti è stata l'unica soluzione possibile al problema di Ernest, troppo vecchio per poter affrontare l'anestesia di un intervento chirurgico.
Adesso Ernest è un gattone felice che ha riacquistato la sua indipendenza ed i suoi padroni sono entusiasti tanto quanto lui.
Che sia un apripista per gli altri animali?!
Ornella Lodin
tifeoweb.it
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