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Incidenti stradali/ Aidaa:2.160 animali morti nei tre mesi estivi
Sono 3.134 sinistri in cui sono stati conivolti cani, gatti...
 

Roma, (Apcom) - Sono stati 3.134 gli incidenti stradali che hanno visto il coinvolgimento di animali nel trimestre giugno-agosto 2008 e di questi quasi 1.250 sono stati causati da cani o gatti che vagavano per le strade,quasi certamente in stato di abbandono.
 
Sono i dati diffusi dall'Asoociazione difesa ambiente e aninali (Aidaa). A questi vanno aggiunti gli oltre 1.600 incidenti che si sono registrati a causa di animali selvatici vaganti mentre gli altri incidenti stradali che hanno visto coinvolti animali sono da addebitare alla incuria degli uomini che hanno provocato o hanno subito incidenti in automobili dove erano trasportati animali prevalentemente cani o gatti in viaggio per le vacanze con i loro padroni.
 
Rispetto allo scorso anno sono diminuiti sensibilmente il numero di incidenti stradali causati da animali (cani abbandonati) ma rimane ancora alto il numero di vittime (animali) e feriti (umani) causati da questi incidenti.
Dai dati parziali rilevato dall'Aidaa e che riguardano circa l'85% degli incidenti stradali avvenuti nei tre mesi estivi (e mancano ancora i dati di settembre) gli animali morti in incidenti stradali è di 2.160 con in testa i gatti (880) seguiti dai cervi ed altri ungulati (437),i cani periti in incidenti stradali sono 397 e poi vengono altri animali selvatici quali leprotti, volpi, cani selvatici e fagiani.
Le regioni dove maggiormente si sono verificati gli incidenti con il coinvolgimento di animali sono state:Campania,Sardegna,Sicilia,Lombardia,Lazio,Puglia e Piemonte. Le regioni dove ci sono stati meno incidenti con animali sono l'Emilia Romagna, il Molise ed il Veneto. I dati e le statistiche sono dell'ufficio studi AIDAA su un controllo quotidiano e settimanale di 117 testate giornalistiche locali e nazionali.
 
"Sono dati in netto miglioramento rispetto allo scorso anno - afferma Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa - che confermano il trend legato ad un minor numero di animali durante questa estate che attesta su un buon meno 20% rispetto allo scorso anno".
L'Aidda chiede condanne fino a 5 anni di carcere per chi abbandona gli animali per strada e l'accusa di omicidio colposo per i proprietari dei cani abbandonati che provocano loro malgrado incidenti mortali. "Entro fine mese - conclude Croce -chiederemo ad alcuni amici deputati di presentare in parlamento una proposta di legge in tal senso".
 
La petizione popolare sul sito www.firmiamo.it/controabbandono ha raccolto oltre 1.500 firme di sostegno.
 

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