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MILANO - Non dovrebbero esserci conseguenze di carattere legale per l'incidente di caccia che ha visto protagonista il sindaco di Verona, Flavio Tosi che sabato scorso ha ferito, accidentalmente, un giovane di 30 anni durante una battuta di caccia a Terzo di Aquileia (Udine). Come riporta il quotidiano L'Arena, il sindaco non è stato iscritto in alcun registro degli indagati. Inoltre, Tosi non risponderà nemmeno di lesioni colpose dato che il ferito ha più volte dichiarato che non ha intenzione di sporgere denuncia.
LICENZA A RISCHIO - Resta, però, la questione legata alla licenza di caccia; a proposito Tosi è anche presidente di Federcaccia regionale. In casi di incidente come quello occorso al sindaco, spetta alla questura revocare o sospendere il permesso di caccia, essendo l'organo deputato a rilasciare il documento.
È anche vero che, nel caso specifico, le lesioni procurate sono lievi, tuttavia la licenza, anche in casi del genere, viene revocata in automatico. Il questore di Udine, Michele Rosato ha fatto sapere di voler prendere del tempo per esaminare gli atti di Udine e prendere una decisione. (Fonte: Tmnews) Corriere della Sera