PADOVA. «Attenzione con i cani a pelo corto: con questo freddo potrebbero soffrire». Lamberto Barzon, presidente dell’ordine dei medici veterinari, un inverno così freddo non lo ricorda da tempo. 

«In generale qualsiasi proprietario di cane dovrebbe assicurare al proprio animale un posto sufficientemente caldo o al riparo. Può essere una cuccia, uno scantinato o anche un garage. I cani a pelo lungo generalmente non hanno problemi. Pastore tedesco, pastore maremmano e pastore abruzzese riescono a resistere abbastanza bene al freddo. Attenzione però ai cani a pelo corto, come i dobermann e i dalmata».

E ovviamente occhio anche ai cani meticci.  E per quel che riguarda l’alimentazione? «Bisognerebbe preoccuparsi di assicurare un’alimentazione ricca di grassi e carboidrati, ma da quanto vedo all’interno del mio studio raramente gli animali domestici sono denutriti. Quindi consiglio i proprietari di continuare sulla stessa linea». 

 

Con i gatti invece cosa bisogna fare? «Prima di tutto serve una premessa: quelli particolarmente esposti ai rigori dell’inverno sono i gatti randagi, che in genere non godono di un’ottima salute perché non vengono regolarmente vaccinati. I gatti domestici invece generalmente vivono a riparo dal freddo: vengono tenuti in casa o in apposite cucce.

In linea generale comunque gli animali che maggiormente risentono di questo clima sono gli uccelli, che oltre a dover sopportare il gelo, faticano anche a nutrirsi perché la neve copre la maggior parte delle loro fonti di cibo».

 
MATTINO DI PADOVA