A volte c'è bisogno di una storia lieta, vero? Ve ne racconto una.

L'inizio non è il massimo: dieci gattini, alcuni col cordone ombelicale attaccato, in una busta buttata in un cassonetto.
Pisa, zona più che residenziale. I gattini sono quasi tutti di razza, alcuni tipo siamese, altri simili ai Blu di Russia. E' un evento davvero infausto anche per chi fa volontariato in un gattile.

Ci rimbocchiamo le maniche, iniziamo l'allattamento artificiale e per i gattini più deboli ricorriamo invece a delle balie presso il gattile,anche se dal punto di vista sanitario non è il massimo. Dieci tutti insieme proprio non ce li aspettavamo! Dal primo giugno a inizio agosto ci mobilitiamo: andiamo in giro per la città con trasportini muniti di borsa dell'acqua calda, per consegnare i gattini a chi al momento è in grado di provvedere al loro allattamento. Notti insonni, sigarette, ansia, non si trova mai la dimensione giusta per il buchetto del biberon... sette micini non ce la fanno.

Tre hanno troppa voglia di vivere e sono robusti, ci danno la soddisfazione di sopravvivere.

I due simil-siamese hanno trovato delle famiglie amorevoli, il grigio sta con me. Sono sani e vivacissimi. Il mio gattino mi dimostra ogni giorno quanto mi ama, con bacini e coccole, e quando sono in casa sta sempre sulle mie spalle come una stola ronfante.

Solo una parola per quella brava persona che li ha buttati nel cassonetto: non sai che cosa ti sei perso!

Un caro augurio di Buon Natale e Felice 2008 a tutte le persone che, nel loro piccolo, fanno qualcosa per gli animali e per le creature indifese.

Paola