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12 Novembre 2015

«Non sopporto il tuo gatto». E lo aggredisce con un'ascia


«Non sopporto il tuo gatto». E lo aggredisce con un'ascia. Si è lanciato in direzione dell'automobile stringendo un'ascia tra le mani. Ha sferrato un primo colpo contro il tettuc­cio della vettura, poi ha preso di mira il finestrino riducendolo in mille pezzi.

Ha lasciato cadere l'arma contro la portiera e poi con quella stessa arma ha ferito anche l'uomo che si trovava al posto di guida, suo cognato.

È stato infine blocca­to dalla sorella, moglie della vittima, e da un vicino di casa. Il prossimo 3 dicembre dovrà presentarsi in tribunale, a Torino, per difendersi dall'accusa di tentato omicidio nell'udienza preliminare fissa­ta davanti al giudice Paola Boemia.

 
Sul banco degli imputati, fra poco meno di un mese, prenderà posto un sessanta­quattrenne: è rinchiuso in una cella del carcere delle Vallette dal 7 agosto scorso con l'accusa di aver aggredito e tentato di ammazzare il cognato di 76 anni, a Gia­veno, «per motivi abbietti e futili». Moti­vi che avrebbero a che fare con un gatto, di proprietà della vittima, e con gli escre­menti di quel gatto.

 

http://cronacaqui.it/cronaca/34148_non-sopporto-il-tuo-gatto-e-lo-aggredisce-con-unascia.html

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