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TERLIZZI (Bari): SCOPERTO GIARDINO LAGER PER ANIMALI

Cani e gatti legati e maltrattati,tenuti letteralmente sequestrati come ostaggi.
  
Tutto intorno un tappeto di rifiuti. A vivere in queste condizioni una donna di 67 anni.
Il giardino degli orrori: così è stata ribattezzata l'abitazione di campagna scoperta per caso alla periferia di Terlizzi.
Da fuori non si vede nulla. Gli alberi e la vegetazione coprono tutto.E non sarebbe mai stata scoperta se qualcuno non avesse chiamato il 118 per far soccorrere la donna di 67 anni che qui viveva da quando era andata  in pensione da insegnante di biologia.
    
La sua casa era la macchina, il resto del terreno ricovero per animali, compresi due container all'interno dei quali sono stati trovati cani legati alle catene cortissime e un gran numero di gatti chiusi in gabbia o in trasportini di fortuna.
Nessuno sapeva, i vicini potevano solo immaginare, che queto non era un giardino, ma un vero e proprio lager per animalimolti dei quali già carcasse a giudicare dal cattivo odore.
  
Nè una casa vera e propria ma solo una baraccca, nè dei servizi igienici, immondizia e rifiuti ovunque.
La donna, originaria di Bisceglie ma da sempre vissuta a Trani, aveva deciso di trasferirsi in campagna, perfettamente lucida ha parlato del suo grande amore per gli animali, della sua abitudine di addormentarsi in macchina abbracciata a cani e gatti...che però curava a modo suo, legati e rinchiusi in gabbia perchè non fuggissero.
 
Molti sono già al sicuro affidati alle cure di alcuni volontari, ora toccherà ai servizi sociali prendersi cura della donna una volta uscita dall'ospedale.
Due fratelli vivono negli Stati Uniti, un nimpote si trova in Friuli. Bisognerà trovare qualcuno che si occupi di lei.
   
Non è l'unica storia macabra scoperta nel Nord Barese.
Il 10 agosto del 2007, una donna vegliava i cadaveri delle due sorelle da quesi due anni,tutto intorno sporcizia, degrado e carcasse di animali.
  
07/07/08 17:59:25


 
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