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8/06/2011 - Dava da mangiare a una colonia di gatti randagi e qualcuno le fa recapitare una micina morta, chiusa in un sacchetto, davanti la porta di casa.
È capitato nei giorni scorsi a una signora che vive a Gerenzano in via Ghirimoldi e a denunciare l’accaduto è l’Enpa di Saronno, segnalando che la gatta è stata quasi sicuramente avvelenata. L'episodio è evidentemente un atto intimidatorio che giunge alla fine di una serie di infondate lamentele da parte di alcuni condomini infastiditi dalla presenza dei felini. «Si tratta di un atto di tale ignoranza e stupidità che sottolinea quanto ancora siano lontane alcune persone dal definirsi civili e culturalmente evolute» commentano i volontari della sede Enpa, che di questa piccolissima colonia non solo era a conoscenza ma aveva contribuito a sterilizzare secondo i protocolli Asl provinciali.
«È evidente la volontà di colui che si è macchiato di un gesto così crudele e imbecille – proseguono dalla sede di via Antici - di 'minacciare' chi, invece, si è dimostrata attenta alla tutela e alla salvaguardia delle povere bestiole offrendogli cibo e, consapevolmente, provvedendo ad attivarsi per garantire il contenimento demografico delle stesse. Un comportamento, questo si, di grande responsabilità e senso civico”. Ma si sa che l'ignoranza uccide più di qualsiasi altra malattia.
«Va pure rammentato che nel medesimo complesso girano gatti di proprietà liberi, due dei quali già alcuni mesi fa si sono ripresentati a casa con 'pallini' di piombo in corpo tanto da dover ricorrere a cure veterinarie. Segno che qualcuno si diverte a sparare recando danno non solo ad animali di proprietà ma rischiando di mettere in pericolo anche persone e bambini di passaggio. Un comportamento come questo può essere solo definito irresponsabile» sottolinea Evi Mibelli, presidente della sezione ENPA di Saronno.
varesenews.it