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LONDRA - Ci si era infilata perché probabilmente lo riteneva un luogo tranquillo, un posticino ideale per schiacciare un pisolino in assoluta tranquillità. Peccato che quell'angolo così incantevole e riempito di soffici panni fosse in realtà lo sportello di una lavatrice e che la macchina ad un certo punto sia stata messa in funzione. Così Molly, una gattina di 10 settimane, se l'è vista davvero brutta e come sottolinea la cronaca riportata sul sito della Bbc, ha dovuto utilizzare una delle sue nove vite per riuscire a cavarsela. Ma alla fine ce l'ha fatta.
LA SCOPERTA - Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata la padroncina di Molly, Bethany Hall, 11 anni, che quando ha guardato dentro l'oblò della lavapanni si è quasi lasciata andare dallo spavento. Ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto, richiamando l'attenzione dei genitori. La madre è riuscita a bloccare la lavatrice e a liberare la micetta dalla scomoda situazione. Secondo quanto si è appreso, la gattina è stata chiusa nello sportello a macchina funzionante per almeno venti minuti prima di essere liberata.
«TEMEVAMO IL PEGGIO» - «Quando l'abbiamo tirata fuori di là - raccontano gli Hall - Molly era disorientata ma miagolava tranquillamente. Però aveva gli occhi chiusi e ci siamo spaventati». Del resto quando la signora Sonia, la madre di Bethany, ha toccato lo sportello e si è accorta che era già bollente, ha subito temuto che per la micia fosse spacciata. Invece no. Il gatto è stato subito portato all'ospedale veterinario Prince Bishop, nella zona di Leadgate, dove la famiglia vive. Ed è stato subito curato dai medici.
IL VETERINARIO - «Era davvero in cattive condizioni quando è arrivato da noi - ha spiegato alla Bbc il dott. Jacqui Molyneux -. Pensavamo che non ce l'avrebbe fatta, invece ha mostrato di essere un vero combattente e ha risposto ai nostri trattamenti in modo sorprendente».
Fonte: http://www.corriere.it/animali/index.shtml