L'estate si avvicina e il problema dell’abbandono degli animali (cani e gatti) rischia di ripetersi impietoso e puntuale come sempre. Gli amici a quattro zampe che magari sono stati accolti per diversi mesi in una famiglia diventano un peso insopportabile di cui liberarsi.

Il randagismo è un problema che negli ultimi decenni, in Italia, ha assunto una notevole importanza, considerando l’impatto che ha sulla salute pubblica, sul bilancio economico, nonché sulla coscienza sociale del nostro Paese.
Secondo dati di ricerca ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 350.000 animali, di cui 200.000 gatti e oltre 150.000 cani.

E questo avviene nonostante esista una legge contro i maltrattamenti, la 189 del 20 luglio 2004, che punisce con l'arresto fino a 1 anno o un'ammenda da 1.000 a 10.000 euro chi abbandona un animale.
Per cani e gatti l'abbandono è l'inizio di un incubo che li condurrà, nella maggior parte dei casi, a morire per fame, sete, a essere coinvolti in incidenti stradali, a diventare vittime di maltrattamenti o della malavita organizzata per l'addestramento dei cani da combattimento.

Le numerose campagne di sensibilizzazione che da anni vengono diffuse dall’Oipa, in collaborazione con le associazioni zoofile ed animaliste al fine di limitare questo triste e tragico fenomeno, hanno certamente portato ad una maggior consapevolezza e responsabilizzazione da parte dei padroni di animali, ma non lo hanno risolto completamente. Perché non basta condannare l'abbandono per ridurlo o farlo cessare, ma occorre concretamente impegnarsi per bloccarlo, anche diffondendo tra le persone uno spiccato senso civico e facendo comprendere che ognuno di noi, grazie all'esistenza di una legge in materia, ha la possibilità e il dovere di denunciare alle forze dell'ordine episodi di abbandono o di maltrattamento di cui si trova a essere casuale spettatore.

  
Occorre inoltre tenere presente, oltre al danno fisico e “morale” che viene arrecato all’animale per il mancato nutrimento e il maltrattamento subito, anche i problemi indiretti che si vengono a creare, in primo luogo quello della sicurezza delle strade, dove i conducenti di auto, moto e biciclette per non investire i cani vaganti lungo le strade spesso sbandano provocando terribili incidenti.

La sterilizzazione di cani e gatti, nonostante possa sembrare una prevaricazione sulla natura dell'animale, costituisce un fattore importantissimo per la prevenzione del randagismo.
Bisogna ricordare a chi desidera avere un animale in casa che quest’ultimo non è un oggetto ma un essere vivente e va trattato come tale!
Non comprate mai un animale, ricordatevi sempre che all'interno di canili e gattili troverete sempre un animale dolce e affettuoso che aspetta solo di essere adottato.

   
Ed a chi è pronto per partire per le vacanze si ricordi di portare con se il proprio animale e se poi non è proprio possibile, esistono delle ottime strutture di ospitalità temporanea.
Per maggiori informazioni sulla nostra Associazione Onlus potete visitare il nostro sito internet: www.oipaitalia.com

   
Anticipatamente si ringrazia di cuore.

Sezione Regionale Oipa Italia Calabria

   
Il Delegato Giovanni Gattuso