STRAPPATE ALLA MADRE E CODA TAGLIATA....
Vendute in fiera in Sicilia. Forestale le affida all'Oipa di Enna. 
 
  
21 ottobre 2013 - Due femmine di rottweiler sequestrate dal Corpo Forestale dello Stato il 28 aprile scorso sono state affidate alla sezione OIPA di Enna e provincia su disposizione della Procura della Repubblica di Enna.

Strappate alla madre a meno di 60 giorni di vita e vendute all'interno di una fiera, alle due cucciole era stato praticato anche il taglio della coda, una mutilazione non solo inutile, ma illegale, così come la vendita al di sotto dei due mesi. Come previsto dalla legge 201/2010 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia - Strasburgo - 13 novembre 1987) "gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi" devono essere vietati.

Dunque il taglio della coda, delle orecchie, la recisione delle corde vocali e l’esportazione delle unghie e dei denti possono essere autorizzati in via del tutto eccezionale solo da un medico veterinario e unicamente nell'interesse dell'animale. Gli eventuali trasgressori possono incorrere nel reato di maltrattamento di animali, previsto e punito dall’articolo 544-ter del Codice penale “con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”. Coda e orecchie, inoltre, sono organi fondamentali per il cane che, proprio grazie ad essi, comunica con i propri simili e con l'uomo, esprimendo la propria condizione psicofisica.

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