A Desenzano braccio di ferro per una colonia di gatti 

Non c'è pace per i gatti di Desenzano del Garda. Dopo che nei mesi scorsi ne sono scomparsi oltre 700, l’Aidaa, associazione per la difesa degli animali, ora mette sotto accusa il comune.

  
"Sono iniziati i lavori di sbancamento di un terreno comunale di via Lecco dove dovrebbe sorgere un parcheggio comunale", si legge in un comunicatodegli animalisti. "Sul terreno vive una colonia felina stanziale di sette gatti regolarmente registrata, i lavori sono iniziati senza prima mettere in sicurezza la colonia felina, che non deve essere trasferita ma deve restare a vivere in zona in tutta sicurezza secondo quanto sostenuto dalla legge nazionale 281/91 sulla tutela degli animali di affezione, e secondo quanto stabilito dalla legge della regione Lombardia 16 del luglio del 2006 e del conseguente regolamento attuattivo che garantiscono senza ombra di smentita il diritto alla territorialità per le colonie feline".

  
Il presidente nazionale Aidaa, Lorenzo Croce, ha inviato una formale "diffida al sindaco di Desenzano ad iniziare i lavori senza aver prima provveduto alla messa in sicurezza della colonia sia per i giorni di apertura del cantiere per il nuovo parcheggio, sia anche e soprattutto per l'avvenire quando il parcheggio sarà funzionante e i gatti per ovvi motivi rischieranno la vita ogni momento".

    
"Proprio non c'è pace per i gatti di Desenzano del Garda", sostiene Croce: "dopo le centinaia di gatti scomparsi ed uccisi ora si attenta alle colonie feline, queste sono protette dalla legge e quindi devono essere rispettate, se i lavori continueranno nonostante la nostra formale diffida mettendo a rischio anche uno solo dei gatti noi denunceremo i responsabili del cantiere e le autorità pubbliche per maltrattamento di animali, legge che prevede in caso di condanna fino a un anno di reclusione".