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Cure a cani e gatti battono crisi, +2% vendite farmaci nel 2012


....Roma, 19 apr. (Adnkronos Salute) - Rinunciare al superfluo sì, smettere di curare il proprio 'pet', no. Gli animali domestici rimangono la passione degli italiani anche in tempi di crisi: ben 6 famiglie su 10 hanno adottato un quattrozampe, con una predilezione per cani (7 milioni di esemplari nelle case dei connazionali) e gatti (7,5 milioni). E il settore dei farmaci veterinari è in crescita, seppur contenuta: "Nel 2012 il mercato è aumentato del 2% rispetto al 2011, per un giro d'affari totale di circa 240 milioni di euro". A tracciare il bilancio è Roberto Cavazzoni, direttore dell'Aisa, l'Associazione Nazionale imprese salute animale che raggruppa 23 aziende italiane e multinazionali operanti nel settore farmaceutico veterinario.

"Le aziende - dice Cavazzoni all'Adnkronos Salute - stanno portando in commercio un numero sempre maggiore di prodotti innovativi: si pensi al vaccino contro la leishmania, o a quello contro il West Nile. In più, è aumentata sensibilità dei proprietari di animali da compagnia nei confronti delle necessità di cura dei loro 'pet'. Questi sono i due maggiori driver di questa buona performance, che globalmente risulta 'frenata' da quella dei medicinali destinati ad animali da reddito. Dobbiamo poi constatare un sempre maggior incremento dei farmaci generici che tendono a diminuire i valori a parità di volumi. Ma i volumi - assicura - ci sono. Per il 2013 non si prevedono variazioni significative sul dato complessivo".

Secondo l'associazione, "la situazione economica generale si abbatte sul settore che comunque, grazie alla sua anticiclicità, riesce a contenere le perdite. Ed esiste ancora un importante utilizzo di farmaco a uso umano in sostituzione di quello veterinario, utilizzo che si acuisce nei momenti di crisi". Un fenomeno che alle aziende "porta una perdita stimata attorno ai 60-80 milioni di euro - dice Cavazzoni - perciò su questo argomento stiamo lavorando con i veterinari e vorremmo coinvolgere anche i farmacisti per far comprendere che, pur avendo lo stesso principio attivo di farmaci umani, quelli veterinari sono diversi e studiati appositamente per gli animali, devono avere una loro nicchia". Per l'Aisa "non mancano comunque note positive che potrebbero avere buone ripercussioni in un futuro a medio e breve termine: grazie al recente decreto liberalizzazioni, infatti, le parafarmacie diventano un nuovo canale di vendita per i nostri farmaci che si va ad affiancare alle farmacie e ai grossisti di farmaci". I numeri confermano che la convivenza con gli animali da compagnia è oggi diventata sempre più stretta: le dimensioni degli appartamenti si riducono drasticamente e i contatti fra uomo e animale diventano sempre più frequenti e intensi. Quindi da una parte c'è uno scambio di affetto, di tenerezze e di effusioni; dall'altra anche la condivisione di tutti gli agenti presenti nell'aria fra cui microbi e parassiti.

Ma chiunque può tranquillamente coccolare il proprio 'amico' e continuare a essere in simbiosi con lui, basta prendersene cura, facendo attenzione soprattutto alla prevenzione e, quando occorre, offrendo loro un'adeguata e responsabile terapia, sottolinea l'Aisa. Fra gli animali da compagnia, per il loro stile di vita, sono i cani e i gatti i più esposti alle malattie. Ma è semplice scongiurare il pericolo e assicurarsi che il proprio animale sia in perfetta forma: la vaccinazione è il metodo che mette al riparo 'Fido' e 'Micio' da questi problemi. Fra le patologie che colpiscono gli animali da compagnia, alcune possono rivelarsi - se trascurate - potenzialmente pericolose anche perché trasmissibili all'uomo, un fenomeno noto come zoonosi. In tutti questi casi, i vaccini da una parte liberano gli animali dalla possibilità di provare disagio e dolore; dall'altra escludono che alcune infezioni possano coinvolgere gli uomini. La prevenzione consente di evitare che il problema si complichi e quindi debba essere affrontato con terapie antibiotiche o altre sostanze specifiche.

Essenziali sono infine i trattamenti antiparassitari: pulci e zecche (queste ultime soprattutto per i cani) sono i parassiti più comuni che li attaccano. Programmi specifici di trattamento, cadenzati durante l'anno, proteggono dalle infestazioni i cani e i gatti evitando fastidi sia per gli animali che possibili problemi anche per l'uomo. I prodotti specifici, consigliati dal medico veterinario, sono facilmente reperibili presso le farmacie o nei petshop.

  
http://it.notizie.yahoo.com/animali-cure-cani-e-gatti-battono-crisi-2-154000296.html


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