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CUCCIOLI DALLA ROMANIA, POLSTRADA BLOCCA FURGONE
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27 febbraio 2009 - Un normale controllo su un furgone adibito al trasporto di animali ha fatto scoprire sull'A1 Bologna-Firenze a Pian del Voglio, sul crinale appenninico, un
traffico illecito di cuccioli di cani di razza dalla Romania all'Italia.
Due cittadini romeni sono stati denunciati per avere introdotto una trentina di cagnolini sotto l'età minima per il trasporto e un'altra decina addirittura clandestini.
Una pattuglia della Polizia Stradale, notato il mezzo romeno, ha deciso di controllare, come si usa fare in questi casi. All'interno c'erano una quarantina di piccoli cani di diverse razze, ma tutte di pregio, che erano destinate ad
Alexander Amicucci, importatore leccese
di cani regolarmente iscritto Uvac. Sono stati chiamati i veterinari, che hanno accertato l'età inferiore al limite fissato dalla legge per poter essere trasportati e introdotti in Italia sulla gran parte dei cuccioli: in sostanza, avevano il 'passaporto', ma non erano 'maggiorenni'. Per gli altri, addirittura mancava la documentazione.
La posizione dei due trasportatori è al vaglio della Procura di Bologna: saranno denunciati dalla Polstrada per maltrattamenti di animali e per reati connessi all'illecita importazione.
Minaccia di darsi fuoco con una tanica di benzina se i cuccioli di cane non gli saranno subito restituiti Alexander Amicucci, l'importatore di cani di Lecce a cui erano diretti gli animali provenienti dalla Romania
bloccati stamattina dalla Polstrada sull'A1 Bologna-Firenze in seguito a un controllo di routine del furgone adibito al loro trasporto.
E' quanto riferisce Massimiliano Filippi, segretario generale di Federfauna. Secondo l'importatore, regolarmente iscritto all'Uvac (Ufficio veterinario accertamenti comunitari), "i cani sono stati sequestrati in base a valutazioni soggettive di documenti non certo compilati da me". Federfauna, che aspetta comunque prudentemente notizie più complete sulla conformità del mezzo di trasporto, su quanto riportato sui documenti di scorta e sul Traces degli animali, tiene comunque a richiamare l'attenzione sul fatto che "la norma europea prescrive parametri precisi e che se in Italia qualcuno continua a volerli interpretare, si delinea sempre più una battaglia non certo in favore del benessere animale ma a forme di boicottaggio del libero scambio all'interno dell'Unione Europea".
Il Servizio Veterinario dell'Ausl di Bologna ha sequestrato i 43 cuccioli provenienti dalla Romania.
I veterinari hanno constatato che le condizioni igienico-sanitarie dei cani erano gravemente carenti. In particolare, evidente lo stato di disidratazione e di stress.
Le bestiole presentano un'età massima di 50 giorni, sono al di sotto della età prevista dalle norme vigenti per l'importazione a fini commerciali, che è consentita non prima dei 75 giorni.
I cuccioli, di diverse razze (Pinscher, Spitz, Cavallier King Charls, Labrador e Maltesi) sono stati condotti in un allevamento della zona dove saranno visitati dai veterinari dell'Ausl di Bologna per verificarne le condizioni di salute e il possesso o meno del microchip di identificazione previsto dalla normativa europea.
(ANSA)
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